A quarant’anni dall’assassinio dell’eroe borghese Giorgio Ambrosoli, la docufiction “Giorgio Ambrosoli – Il prezzo del coraggio”, prodotta da Stand by me in collaborazione con Rai Fiction e in onda prossimamente su Rai1, si pone l’obiettivo di raccontare la storia esemplare di un uomo che amava la sua famiglia e il suo lavoro, che credeva nel significato della responsabilità e della legalità fino a metterle al di sopra della sua stessa sicurezza. Il punto di vista del racconto è quello del suo collaboratore più stretto, il maresciallo Silvio Novembre, voce fuori campo realizzata in fiction ispirata alle parole espresse dallo stesso Novembre nell’articolo “Le fatiche della legalità”, in cui ripercorre i momenti salienti di quell’avventura professionale e umana vissuta accanto ad Ambrosoli. La voce fuori campo è anche il trait d’union tra la ricostruzione in fiction – affidata all’interpretazione degli attori Alessio Boni, Claudio Castrogiovanni, Dajana Roncione, Fabrizio Ferracane – e il racconto documentaristico che si avvale di materiali di repertorio, documenti esclusivi e testimonianze inedite, tra cui l’intervista esclusiva alla moglie Annalori e una lezione del figlio Umberto Ambrosoli – che ha collaborato costantemente alla realizzazione del docufilm – agli studenti dell’Università Statale di Milano.
“Giorgio Ambrosoli – il prezzo del coraggio”, una docufiction a cura di Cosetta Lagani. Soggetto e Sceneggiatura di Pietro Calderoni, Laura Colella, Ivan Russo. Con Alessio Boni (Giorgio Ambrosoli), Claudio Castrogiovanni (Silvio Novembre), Dajana Roncione (Annalori Ambrosoli), Fabrizio Ferracane (Michele Sindona). Con la partecipazione di Umberto Ambrosoli. Direttrice della fotografia Maura Morales Bergmann. Regia di Alessandro Celli. Prodotto da Simona Ercolani per Stand By Me in collaborazione con Rai Fiction. Produttori RAI Marta Aceto e Mirco Da Lio. Docufiction 100’, Biografico.