John Malkovich entra nel cast di The New Pope, prossimo lavoro di Paolo Sorrentino nonché sequel spirituale (è il caso di dirlo) di The Young Pope, acclamato esordio seriale del regista napoletano.
Ancora non è chiaro il ruolo che la star hollywoodiana andrà a ricoprire in una serie che riprenderà la propria indagine nel “mondo del papato moderno” senza limitarsi però al ruolo di mera prosecuzione della precedente stagione. I fan, tuttavia, già pregustano la possibilità di vedere Malkovich indossare i panni di un luciferino antagonista dell’amato Lenny Belardo alias Pio XIII – interpretato dal confermatissimo Jude Law -, di suo saggio mentore/padre o – è legittimo temerlo alla luce dell’enigmatica conclusione di The Young Pope – di suo successore.
Due volte candidato agli Oscar – come attore non protagonista ne Le stagioni del cuore (1984) di Robert Benton e come attore protagonista nel 1993 per il ruolo nel thriller politico di Wolfgang Petersen Nel centro del mirino -, Malkovich è attualmente impegnato sul set di The abc murders, prossima produzione di casa Bbc, per cui sta indossando i baffi del celebre investigatore christieniano Hercule Poirot, recentemente riportato al cinema da Kenneth Branagh con il remake dell’Assassinio sull’Orient Express. Per quanto riguarda il suo nuovo collega Law, invece, una volta terminate le scene per il prossimo cinecomic – Captain Marvel, con Brie Larson e Samuel L. Jackson – ad attendere l’attore britannico ci sarà l’impegno con la magia di Animali fantastici – I crimini di Grindelwald.
Esauriti questi impegni, ecco dunque che i due attori potranno finalmente dedicarsi alle visioni papal-sorrentiniane. Tra annunci e ritorni attesi – su tutti il probabile (e aspicabile) come back di Silvio Orlando nelle vesti dell’astuto Cardinale Voiello – infatti, trapelano anche le prime indiscrezioni di carattere produttivo, con il rinnovo della partnership internazionale fra Sky e Hbo e l’avvio delle riprese fissato per novembre 2019, con una conseguente possibile messa in onda dello show attorno alla metà del 2020. Per completare il quadro, quasi scontata la presenza del maestro Luca Bigazzi in qualità di direttore della fotografia e operatore.
Scritta dallo stesso Sorrentino in collaborazione con il fidato Umberto Contarello – già cofirmatario, tra gli altri, de La Grande Bellezza e dell’ultima epopea berlusconiana – e Stefano Bises – fra le penne della serie-evento Il Miracolo di Niccolò Ammaniti -, The New Pope si pone dunque l’ambizioso obiettivo di rinnovare la propria indagine degli abissi umani e dei sussurri che scorrono tra i saloni vaticani, scommettendo nuovamente su un format pop-autoriale capace di stregare critica e pubblico.
Marco Colombo
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