Techetechetè: i gruppi che hanno reso unica la scena musicale italiana

Techetechetè: i gruppi che hanno reso unica la scena musicale italiana

Techetechetè, le anticipazioni della nuova puntata in onda stasera, martedì 10 luglio su Rai1

Questa sera a Techetechetè ci sarà spazio per un nuovo appuntamento in onda sulla prima rete di Casa Rai. L’omaggio del programma sarà dedicato ai grandi gruppi che hanno reso unica la musica in Italia. Dai Barrittas che cantano il loro trascinante twist in dialetto sardo alla PFM con l’intramontabile “Impressioni di settembre”, passando per i Pooh con “Piccola Katy” e i sentimentali degli anni sessanta: Collage (Tu mi rubi l’anima), Homo Sapiens (Bella da morire) e Il Giardino dei Semplici (Miele). Poi un po’ di rock con le più attuali sonorità degli Stadio (“Dimmi chi erano i Beatles)” e la Formula 3 (“Storia di un uomo e una donna”, brano sconosciuto di Battisti). In ultimo, i protagonisti della stagione beat: i Dik Dik, l’Equipe 84, i Bertas, i Camaleonti e i Rokes, per chiudere con i irriverenti Elio e le Storie Tese e i travolgenti Lunapop di Cesare Cremonini. Per gli appassionati della musica, l’appuntamento in onda questa sera, sarà veramente da non perdere. Techetechetè, prima della programmazione della prima serata, delizierà gli estimatori della musica italiana, con un omaggio ai gruppi che hanno segnato il pubblico con le loro particolari sonorità. Tra i più moderni, troveremo anche Elio e le storie tese. Di recente, Il festival Collisioni di Barolo li ha visti protagonisti ospitando l’ultima tappa del lungo tour d’addio. Questo progetto aveva presa il via dopo lo show di fine 2017 a Milano. Elio ha confermato le indiscrezioni sulla chiusura del “progetto”, come sempre a suo modo: “Non andiamo in pensione e noi non abbiamo litigato. Mi piacerebbe fare cose diverse. Mi affascina l’idea di diventare un influencer”. Red Canzian invece, in una recentissima intervista a Libero, ha parlato dei Pooh a proposito di una possibile reunion: “Ho un grande rispetto per i Pooh, voglio che la nostra musica venga suonata da noi, non gioco con quello che rappresentiamo. Abbiamo lavorato per una chiusura intelligente e abbiamo fatto soffrire migliaia di fan, per questo parlare di una reunion a distanza di un anno non è rispettoso verso chi ci segue. Un domani mai dire mai, ma non certo in tempi brevi”.

Valentina Gambino, ilsussidiario.net

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