Mara Venier dimessa dall’ospedale: «Quell’intervento ai denti mi ha rovinato la vita. Ora è un incubo: non riesco a dormire e a mangiare»

Mara Venier dimessa dall’ospedale: «Quell’intervento ai denti mi ha rovinato la vita. Ora è un incubo: non riesco a dormire e a mangiare»

Mara, come sta?
«Malissimo, è un incubo. La vita mi è cambiata in un secondo».

Mara Venier, che da tempo vediamo allegra e pimpante, ci appare ora stremata, abbattuta, preoccupata. Ha scritto un post su Instagram dove la si vede in un letto d’ospedale e dove racconta la sua brutta avventura. Una apparente banalità, un intervento dal dentista, il peggioramento. La paresi. La preoccupazione per il futuro.

Signora Venier, ora è a casa?
«Sì sono tornata a casa, ma sono distrutta. Ho una paresi totale a tutta la faccia: bocca, naso, guancia. Zero sensibilità».

Dolore?
«No, nonostante il nervo lesionato, non ho dolore».

Imbottita di farmaci?
«Sì piena di antibiotici e cortisone. Sto sveglia tutte le notti, non riesco a dormire. Mangio solo gelati. Stamattina alle 4 mettevo a posto gli armadi per non impazzire».

Possiamo ricostruire cosa è successo?
«Lunedì (31 maggio ndr) sono andata dal dentista per un problema a un dente. Doveva essere una cosa veloce. E’ stato un intervento di 8 ore. Sono tornata a casa distrutta».

I giorni successivi?
«Stavo male, ma soprattutto non passava quell’effetto di anestesia. Avevo sempre la faccia bloccata. Ho chiamato il dentista più volte, ma mi rassicurava dicendomi che è normale in interventi come questi».

Lei intanto continuava a peggiorare.
«Esatto. Per miracolo il giovedì ho chiamato il mio amico medico Giovanni di Giacomo perchè la mia collaboratrice si era fatta male a una caviglia e gli ho raccontato quanto mi stava succedendo. Lui ha capito subito, dai miei sintomi, che c’era qualcosa di molto serio e mi ha fatto andare subito di corsa dal dottor Valentino Valentini, chirurgo maxillofacciale che benedico».

Che le ha detto, che le ha fatto?
«Mi ha fatto fare subito un esame neurologico e, capita la gravità della situazione, il venerdì mi ha operata. Un lungo intervento durante il quale mi hanno tolto quell’impianto messo dal dentista. Era quello che aveva lesionato il nervo. Il problema è che avrebbe dovuto essere rimosso subito, invece purtroppo sono trascorsi 5 giorni».

Come si è sentita dopo quell’intervento?
«Purtroppo la paresi è rimasta. Ora devo solo pregare Iddio che il nervo possa riprendersi da solo, e che non ci sia bisogno di un intervento di microchirurgia per “aggiustarlo”. Il chirurgo spera davvero di non dover intervenire».

Quanto tempo ci vorrà per capire se il nervo si sistema da solo?
«Tanto tempo, mesi. È davvero un incubo che mi ha cambiato la vita (e mentre lo dice le si incrina la voce)».

Come ha fatto in questa situazione ad andare in onda il 6 giugno con «Domenica In»?
«Ho voluto provare a superare il trauma, ma è stata durissima. Avevo attacchi di panico perché temevo di non riuscire a parlare. Ero in camerino in lacrime con il direttore di Rai1, Stefano Coletta, che mi dava coraggio. Così sono andata in onda».

Ma non lo farà anche domenica prossima?
«Assolutamente no. Proprio non ce la faccio. Voglio pensare a curarmi. Le mie giornate sono davvero terribili: qui a casa a Roma, mangio solo gelati, parlo poco, non dormo la notte, ho continui attacchi di panico. Venerdì ho un altro controllo, altri esami. La vita cambiata. Come se fossi in anestesia totale. Però spero di riuscire ad andare in onda domenica 20 giugno».

È davvero disperata Mara.
«Si, ne ho passate tante ma questa volta faccio fatica a riprendermi».

Chi le sta vicino, suo marito Nicola?
«Ho bisogno di stare sola».

Neanche il suo adorato nipotino riesce a ridarle il sorriso?
«Per ora no. Riesco solo a stare coi medici. Il dottor Valentini e la sua équipe sono unici, riescono a sostenermi. Sentono che è vicino il crollo psicologico».

Però ha ricevuto migliaia di messaggi di affetto.
«Sì davvero migliaia: amici, colleghi, tantissimi. Colgo questa occasione per ringraziarli tutti ».

Nel suo post su Instagram ha detto che agirà per vie legali
«Certamente! L’avvocato Carlo Longari mi assisterà in sede civile e penale. Farò tutto quello che ci sarà da fare. E vedrete, ci saranno risvolti molto seri di cui ora non posso parlare».

Maria Volpe, Corriere.it

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