Il cantante ha esordito come solista nel 2006 con l’album di “Di sana pianta”, che vendette appena 30mila copie
Da quando ha iniziato la sua carriera da solista, nel lontano 2006, J-Ax ha collezionato moltissimi successi.
Ma proprio con il suo disco d’esordio, “Di sana pianta“, non fu così e a raccontarlo è stato proprio il rapper in una lunga intervista nel podcast di Luca Casadei “One More Time“. “Di sana pianta’ era un disco ad alto budget in cui credevano tutti. Una previsione di vendita di 300mila copie, vendette 30mila copie. La discografica mi disse: ‘Non vogliamo più sentir parlare di te’. Mi mandarono a fare i concerti nelle sagre di paese. Come ho vissuto quel momento? Iniziai a drogarmi come un pazzo, stetti malissimo“.
Parlando della sua carriera, il cantante ha ripercorso anche gli anni trascorsi accanto a Fedez, svelando uno dei motivi per cui l’amicizia tra i due è bruscamente finita. “Con Fedez avevo un’affinità artistica. Mi sembrava e lo è, uno che voleva spaccare il sistema da dentro. Lui mi fece notare che dalla scrittura della canzone al video, facevamo tutto noi. Mi disse: ‘Finanziamoci da soli le nostre idee’. E visto che ci pensavo da tempo, l’ho fatto. Ho provato a fare l’imprenditore con lui”.
Il progetto non ha, però, funzionato. “Pensavo di farcela – ha spiegato J-Ax -, ma il pensiero di dovermi alzare e andare a fare la riunione per discutere un contratto che non è nemmeno mio, mi toglieva la serenità. Anche avere dipendenti. E se poi fallisco? Io voglio serenità, sono un paranoico che soffre d’ansia, la sera pensavo: ‘Quanti dipendenti ho?’, invece Fedez diceva che a lui piaceva avere dei dipendenti. Ogni volta che assumevamo uno, mi dicevo: ‘Questo ha un’altra famiglia che si basa sul fatto che io e Fede andiamo bene o no’. Questo è un limite mio e mi sono tolto… anche per altre ragioni, ma una era questa”.