Apple ha rilasciato il trailer ufficiale dell’attesissimo documentario, Still: A Michael J. Fox Movie, in anteprima il 12 maggio 2023
Still è un documentario che ruota intorno all’attore Michael J. Fox, il leggendario protagonista di Ritorno al futuro e Voglia di Vincere. Egli racconta la storia della sua vita davanti alla telecamera, ripercorrendo la sua infanzia in Canada fino a diventare una delle più grandi star di Hollywood. Il regista Davis Guggenheim eleva la storia di Fox includendo elementi documentaristici come filmati d’archivio e altri sceneggiati, che si uniscono per portare gli spettatori all’interno del mondo dell’attore attualmente in lotta con il morbo di Parkinson.
LA LOTTA CON IL PARKINSON
Nelle interviste al Guggenheim, Michael J. Fox racconta gli anni difficili che seguirono alla diagnosi del morbo di Parkinson, un disturbo cerebrale che causa movimenti incontrollabili. Ha scoperto di essere affetto da questa malattia a soli 29 anni e ora che ne ha 61 ha fatto i conti con la sua condizione. L’attore racconta nel trailer di Still come la convivenza con il Parkinson lo abbia reso un “duro figlio di pu****na”. Prima della premiere mondiale di Still su Apple TV+, il film è stato proiettato all’inizio di quest’anno sia al Sundance che al SXSW Film Festival.
STILL IN ARRIVO
Dopo la premiere del film al Sundance, Peter Debruge di Variety ha scritto nella sua recensione: “Fox è un ragazzo carismatico, e anche se la sua storia personale è stata messa in ombra dal morbo di Parkinson, il documentario ottimista e ultra rifinito di Guggenheim ricorda che personalità vivace e affabile fosse — ed è — sullo schermo”. Un progetto valido e interessante non solo per i fan di Fox ma anche per un pubblico ampio che ha bisogno di sentire queste storie di coraggio e determinazione che invitano a non arrendersi mai. Guggenheim è anche il produttore del documentario Still, insieme ad Annetta Marion, Jonathan King, Will Cohen e ai produttori esecutivi Nelle Fortenberry, Jonathan Silberberg, Nicole Stott e Laurene Powell Jobs. Michael Harte ha curato il montaggio.