Dopo quattro anni di lontananza dalla figlia, la mamma di Floriana Secondi ha concesso a Domenica Live un’intervista. “Ora ti cerco io per dirti di non rompermi più”
La mamma di Floriana Secondi dopo quattro anni di silenzio e lontanza dai suoi figli ha voluto mettere un punto a questa storia concedendo un’intervista esclusiva a Domenica Live.
Nei mesi scorsi, infatti, Floriana aveva raccontato la sua storia nel salotto di Barbara D’Urso. Aveva parlato della tossicodipendenza della madre, dell’orfanotrofio nel quale è cresciuta e di tutti i problemi che hanno reso la sua vita piuttosto complessa. La ex vincitrice del Grande Fratello, poi, aveva confessato che non vedeva sua madre da quattro da anni, che le avrebbe fatto piacere sapere se stava bene e magari riuscirla pure ad incontrare.
Dopo un primo tentativo fallito, i collaboratori di Barbara D’Urso hanno trovato la mamma di Floriana che ha così declinato l’invito della figlia. “Floriana non mi vuole vedere veramente – dice la donna -. Non ci vuole niente a citofonare, tutti sanno che abito qui. E poi una cosa: mica sei Monica Bellucci che te l’atteggi. Finiscila poi di dire che ti ho rotto il naso, la natura ti ha fatto il naso così a patata. Floriana non va in tv per me, ma per lei, per l’audience. Ma andasse a zappare la terra visto che nella sua vita non ha mai lavorato”.
L’intervista è molto lunga e la conduttrice decide di mostrare a Floriana le parti più salienti. Il filmato riprende e i toni sono sempre più accesi. “Non ho affetto per lei – continua la donna – perché mi ha freddato. Troppa falsità. Se uno parla male di lei io gli stacco la testa, lei no. Io mi sto curando perché sono malata, ma non dico niente a nessuno. Neanche quando sto per morire glielo dico. Le dico solo una cosa: basta non mi rompere più. Sono io la vittima e ora sono io che ti cerco per dirti che mi hai rotto le palle. Lavati la bocca con l’acido muriatico. Bugiarda”.
Dopo queste dure parole Floriana Secondi dice di aver poco da ribattere. “Ora va bene così – conclude. Non ho niente da dire perché non c’è una parola vera di quello che ha detto”.
Anna Rossi, il Giornale