
Ospite di Verissimo, Guenda Goria ha raccontato per la prima volta il difficile percorso affrontato dal figlio Noah, nato a luglio 2024, e sottoposto a un delicato intervento chirurgico a soli tre mesi di vita.
Un percorso difficile verso la maternità
Guenda Goria, 36 anni, ha vissuto un cammino complesso per diventare mamma. Operata per endometriosi, ha affrontato una gravidanza extrauterina che ha portato all’asportazione di una tuba. “Quando hanno controllato l’altra, mi hanno detto che era pervia, quindi concepire naturalmente era praticamente impossibile. Avevamo smesso di provarci. Invece, dopo qualche tempo, è successo”, ha raccontato.
La gravidanza è stata serena e Noah è nato sano, con un peso di quattro chili. Tuttavia, alla nascita, i medici hanno notato una forma anomala della fronte, che poteva essere legata alla posizione nell’utero e risolversi spontaneamente.
La diagnosi di craniostenosi e l’operazione d’urgenza
A tre mesi, un controllo neurochirurgico ha rivelato che la situazione era peggiorata: “Il suo cranio era completamente chiuso e non c’era spazio per il cervello di svilupparsi. La diagnosi è stata di craniostenosi“.
I medici hanno deciso di operare Noah immediatamente. “L’operazione è stata lunga e molto complessa. Hanno dovuto estrarre il cranio, lavorarlo su un tavolo e reinserirlo”, ha spiegato Guenda, commossa.
Il piccolo Noah oggi sta bene
Nonostante la paura e il dolore, Guenda Goria oggi può tirare un sospiro di sollievo: “Noah ha una voglia di vivere incredibile. È un guerriero, pieno di gioia e forza”.
Un racconto toccante che ha emozionato il pubblico, sottolineando ancora una volta la determinazione e il coraggio di una mamma di fronte alle difficoltà.