Oscar, l’Academy dice no all’intervento di Zelensky per il secondo anno

Oscar, l’Academy dice no all’intervento di Zelensky per il secondo anno

Respinta la richiesta del presidente ucraino di partecipare con un videomessaggio alla cerimonia di premiazione

Alla cerimonia degli Oscar, in programma domenica 12 marzo, non ci sarà alcun intervento di Volodymyr Zelensky.

Dopo il no per l’edizione 2022, per la seconda volta l’Academy of Motion Pictures ha respinto la richiesta del presidente ucraino di intervenire in video durante la diretta della premiazione. Secondo quanto scrive Variety la richiesta di Zelensky, trasmessa da Mike Simpson dell’agenzia Wme, è stata quindi rimandata al mittente, nonostante sia intervenuto in video ai Grammy Awards e ai Golden Globe.

Zelensky tra Berlino, Cannes e Venezia

Zelensky sperava di far seguire alla sua video-apparizione al Festival del Cinema di Berlino uno spot virtuale domenica sera in diretta sulla Abc. Le avance del leader di Kiev agli Oscar coincidono con un calo di sostegno da parte del pubblico americano per la causa dell’Ucraina. Zelensky era apparso in apertura a Berlino in coincidenza con la presentazione di “Superpower”, il documentario su di lui girato da Sean Penn. Il messaggio alla Berlinale aveva chiuso un anno in cui era stato accolto a braccia aperte nelle serate inaugurali ai festival di Cannes 75 e di Venezia 79 e lo scorso settembre alla New York Stock Exchange.

Il no del 2022

In dicembre Zelensky era stato a Washington per incontrare il presidente Biden e parlare al Congresso. L’anno scorso però la sua apparizione agli Oscar era stata respinta dal producer Will Packer, timoroso che l’attenzione di Hollywood riflettesse un appoggio alla sola causa di un popolo bianco, mentre molti altri conflitti nel mondo di cui le vittime sono persone di colore vengono sistematicamente ignorati. Durante la cerimonia vi era stato comunque un minuto di silenzio per l’Ucraina.

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