Anche mercoledì Raidue ha rischiato di vincere la serata e diventare primo canale nazionale. Il merito è della serie La Porta Rossa che, con il suo mix di trame poliziesche, atmosfere gotiche e rimandi soprannaturali, riesce a catturare un pubblico più ampio di quello del secondo canale raggiungendo sia fasce più giovani sia spettatori più anziani e meno avvezzi a un linguaggio cinematografico più moderno. Comunque, la terza puntata della serie con Lino Guanciale nei panni del commissario Cagliostro che, dopo essere morto resta sulla terra per scoprire chi lo ha ucciso ed aiutare la moglie, ha sfiorato i tre milioni di spettatori: per la precisione 2.987.000, share 12,77%. Praticamente come lo show con i bambini di Canale 5 e poco meno del film in onda su Raiuno. Insomma, la seconda rete sta azzeccando molte scelte e le serie (a partire dal successo di Schiavone) le permettono di tenere in riga gli ascolti, nonostante la fortissima concorrenza dei canali specializzati in fiction.
Per una rete che ha trovato la quadra, un’altra sta cercando di correggere il tiro. Dopo gli scarsi risultati di Bianco e Nero, l’approfondimento di cronaca guidato da Luca Telese, La7 ha deciso di provare a toglierlo dal lunedì dove subisce l’enorme concorrenza del commissario Montalbano. Dunque, è stato spostato alla domenica, mentre al lunedì andrà in onda Eccezionale Veramente, in arrivo dal venerdì. Che fare per tirar su Bianco e Nero? Forse se Telese e la Costamagna ricominciassero a litigare come ai tempi di In onda…
Laura Rio, il Giornale