Sinead O’Connor è deceduta per cause naturali, come annunciato dal medico legale di Londra attraverso una breve dichiarazione del tribunale di Southwark.
La cantante irlandese, nota simbolo della musica contemporanea, è stata trovata senza vita a 56 anni nel suo appartamento a Herne Hill, a sud-est di Londra, il 26 luglio dello scorso anno. Gli investigatori non hanno considerato sospetta la morte, e i periti oggi hanno confermato questa conclusione.
Scotland Yard aveva fornito pochi dettagli sulla morte di O’Connor, limitandosi a dichiarare di averla trovata senza vita e di non considerarla “sospetta” in attesa del referto definitivo dell’autopsia disposta dal medico legale per determinare le cause precise del decesso.
Dopo la perdita della cantante, vincitrice di un Grammy e figura di spicco della musica irlandese contemporanea, i media avevano richiamato l’attenzione sui suoi problemi bipolari e sul messaggio di disperazione che aveva condiviso nel 2022 dopo il suicidio del figlio 17enne, Shane. O’Connor aveva anche affrontato difficoltà nei suoi rapporti con i tre ex mariti, accusando il primo, John Reynolds, nel 2016, di abbandono e di desiderare la sua morte.
Il funerale di O’Connor a Dublino, nell’agosto scorso, ha visto la partecipazione di migliaia di persone, tributando un commosso addio a questa tormentata leggenda della musica. La sua morte aveva suscitato un’ondata di cordoglio tra fan, musicisti e celebrità in tutto il mondo, specialmente in Irlanda, sua patria adottiva.
Sinead O’Connor stava lavorando su un nuovo album e un film basato sulla sua autobiografia “Rememberings”. La sua volontà di criticare apertamente la Chiesa cattolica l’aveva resa sia oggetto di critiche che di lodi. La cantante aveva parlato pubblicamente della sua salute mentale, dichiarando nel 2007 di lottare con pensieri suicidi e ricevendo una diagnosi di disturbo bipolare.
La scelta di portare i capelli rasati era stata spiegata da O’Connor come una reazione alle pressioni della madre, che criticava i capelli della sua sorella. La cantante aveva preso questa decisione per sfuggire all’etichetta di “bella” e “brutta” impostale dalla madre.