Il gruppo Fox aveva pianificato una massiccia campagna pubblicitaria in affissione su Milano per promuovere la nuova serie The assassination of Gianni Versace, in onda su Fox Crime dal prossimo 19 gennaio in dieci puntate. Milano, peraltro, è la città in cui si era affermato il lavoro dello stilista Versace, e dove, nel 1997, erano stati celebrati i suoi funerali all’interno del Duomo.
Nel capoluogo lombardo ci sono quindi affissioni in alcune vie del centro, ma proprio su quelle previste lungo le pareti esterne laterali del Duomo si è aperta una lunga trattativa tra Fox e la Chiesa di Milano.
Per acconsentire alla campagna pubblicitaria in un luogo così delicato (che peraltro comunque ospita di abitudine tante affissioni e schermi commerciali), l’Arcivescovado aveva chiesto di occultare il piccolo pezzo di coscia scoperta di Penelope Cruz, che nella serie interpreta Donatella Versace. Richiesta accettata.
Gli uomini della Curia avevano poi imposto che venisse eliminato il claim di Fox Crime, «la casa del crimine». Anche questa condizione era stata accolta, perché, in effetti, non era granché opportuna una affissione sulla cattedrale del Duomo con l’indicazione «la casa del crimine».
L’ultimo punto, però, ha creato un problema insormontabile: l’Arcivescovado domandava di cambiare, nella affissione, il titolo della serie, trasformandolo in un più semplice Gianni Versace, ed eliminando la parte più cruenta con The assassination. Qui non è stato possibile trovare un accordo. E, quindi, niente affissione di Fox in Duomo.
Claudio Plazzotta, ItaliaOggi