In docu Magic Island di Amenta, che ora lavora a film su Ilva
Ruoli da caratterista indimenticabili, da Fredrickson in Qualcuno volò sul nido del cuculo al fantasma della metropolitana in Ghost, hanno punteggiato la carriera di Vincent Schiavelli, grande attore italo americano, che negli anni ’90 era tornato nel paese natale del nonno, in Sicilia, Polizzi Generosa, facendone la sua casa.
Qui infatti è morto a soli 57 anni nel 2005 per un tumore. Il viaggio compiuto, quasi 10 anni dopo, dal figlio 27enne, Andrea Schiavelli, nei luoghi ‘siciliani’ del genitore è al centro di Magic Island, il documentario di Marco Amenta, in sala dal 12 gennaio con Eurofilm e Mediterranea. Il regista, autore fra gli altri del documentario Il fantasma di Corleone sulla caccia a Bernardo Provenzano e La ragazza ribelle, ispirato a Rita Atria, stavolta racconta “una Sicilia diversa, quella della ricerca delle origini” spiega Amenta. Ora il cineasta lavora a un film sull’Ilva di Taranto: “Dovrei girare nel 2017, non sarà un film politico ma sui percorsi umani di alcuni personaggi”.
ANSA