Rai Italia compie un passo avanti verso la sua diffusione anche in Europa, debuttando per la prima volta nel Regno Unito e in Spagna. L’annuncio è stato reso in occasione della presentazione dell’offerta televisiva pubblica per l’estero, frutto di un accordo di distribuzione con World Stream – Il Globo da parte di Rai Com. Dopo aver ampliato la sua programmazione nel 2023 introducendo la lingua inglese nei notiziari dedicati e i sottotitoli su diversi prodotti, la Rai proseguirà su questa strada, aggiungendo anche sottotitoli in spagnolo. “La Rai è il miglior strumento possibile per far conoscere l’Italia, per promuovere il nostro Paese, i nostri prodotti, la nostra cultura e la nostra identità”, ha commentato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
“Raccontare e raccontarsi è fondamentale per non essere raccontati dagli altri, sottolinea il sottosegretario all’Editoria, Alberto Barachini, “il servizio pubblico porta l’immagine migliore dell’Italia all’estero e Rai Italia è una piattaforma che avrà bisogno di ulteriori sostegni”. Il CEO della Rai, Roberto Sergio, ha dichiarato che “l’importanza di trasmettere all’estero e in lingua italiana i programmi della tv pubblica è un valore assoluto”. “Il ruolo della Rai è non solo aiutare gli italiani a capire come cambia il Paese, ma anche aiutare gli altri Paesi a capire la nostra nazione al di fuori dalle strumentalizzazioni” ha affermato il direttore generale Rai, Giampaolo Rossi.
Rai Italia, spiega il direttore per l’Offerta Estera Fabrizio Ferragni, realizza quattro differenti palinsesti divisi a seconda delle aree geografiche del mondo. L’83% delle 8760 ore annue è formato dal best of dei tre canali generalisti Rai, in diretta e in differita: i Tg Rai, la grande fiction e film, gli show serali, i talk di attualità e i grandi eventi. Il restante 17%, pari a 1300 ore, sono produzioni originali dedicate all’approfondimento informativo, sport, fiction e cinema, informazione religiosa e teche.
Ferragni annuncia: “L’obiettivo è arrivare a 1800 ore”. Attualmente, il canale Rai Italia è disponibile in 40 milioni di famiglie in tutto il mondo, coprendo 174 paesi e raggiungendo una potenziale audience di 80 milioni di persone di origine italiana e 250 milioni di discendenza italiana.
Tra i programmi originali: Punti di vista, uno spazio informativo settimanale condotto da Luca Mazzà, e On the road – Verso il giubileo 2025 nel quale ogni settimana, guidati da don Walter Insero, si incontreranno personaggi per raccontare il loro percorso verso l’Anno Santo. Confermato Casa Italia, condotto da Roberta Ammendola, con i principali temi della settimana, le narrazioni delle esperienze degli italiani all’estero, la testimonianza delle nostre realizzazioni di alto livello. Cristianità, che la domenica mattina trasmette in diretta la Santa Messa e l’Angelus del Papa con la presenza di ospiti in studio e collegamenti da ogni parte del mondo. Il Confronto, settimanale dell’attualità politica ed economico-finanziaria, condotto da Monica Setta. Italian Colors 2024 fruisce con sottotitoli in inglese le rubriche della Tgr BellItalia, Officina Italia, Mediterraneo e Mezzogiorno Italia. Italians è una collezione di racconti di italiani all’estero in 40 episodi da 30 minuti ciascuno, che avrà spazio su una rete generalista della Rai. Paparazzi è la striscia quotidiana in lingua inglese nella quale Filippo Solibello e Marco Ardemagni raccontano il Bel Paese. I notiziari quotidiani in lingua inglese prodotti da Rainews24 estendono la durata da 5 a 10 minuti e includono aggiornamenti sul campionato italiano di volley, la serie B di calcio e i campionati del mondo di vela previsti per la prossima estate sul Lago di Garda. Tuttavia, si sono sollevate polemiche riguardo alla presenza esclusiva di uomini nelle conferenze stampa. “Che fine ha fatto No Women No Panel?”, si domanda il capogruppo M5S in Vigilanza Dario Carotenuto, “scivolone evitabile”.