Nadia Toffa, Simona Ventura a Storie Italiane: “Era simile a me. Mio figlio? Ringrazio Dio se è ancora con me”

Nadia Toffa, Simona Ventura a Storie Italiane: “Era simile a me. Mio figlio? Ringrazio Dio se è ancora con me”

«Sono stata miracolata dalla vita», dice Simona Ventura intervenendo a “Storie Italiane” subito dopo il ricordo di Nadia Toffa. Entra in studio con in braccio Totò, l’adorata cagnolina della conduttrice scomparsa il 13 agosto scorso, e ricorda la collega, mentre parla del dramma sfiorato quando suo figlio Niccolò Bettarini è stato aggredito a coltellate. Davanti alla signora Margherita, la mamma di Nadia Toffa, ringrazia il destino che le ha permesso di avere il figlio ancora al suo fianco. «Mi rendo conto che sono stata miracolata dalla vita, ho la fortuna di avere ancora con me mio figlio. Apprezzo ancora di più il destino che Dio mi ha dato questa mattina ascoltando queste storie», aggiunge Ventura. Poi su Nadia Toffa ricorda: «Era molto simile a me e volitiva». Un’energia travolgente le accomunava. E alla padrona di casa, Eleonora Daniele, la conduttrice spiega di dovere tutto agli anni Ottanta e Novanta. Proprio di quell’atmosfera parla nel libro Il Codice Ventura” Ammette di averlo scritto perché in questo momento della sua vita si sente molto appagata dal punto di vista privato e sentimentale. Con lei c’è il compagno, Giovanni Terzi, una delle firme più autorevoli e importanti in Italia. Lo ha scritto con il suo aiuto ed entrambi hanno ammesso in più occasioni di pensare al matrimonio. Durante l’intervista si parla anche di haters e di leoni da tastiera. «Io avrei fatto a meno dei social, ma credo che ci siano delle vere turbe psichiche dietro», confessa la conduttrice. Meglio pensare agli spensierati anni Ottanta, che l’hanno lanciata nella vita e nella carriera televisiva. In fondo, ci si riscopre un po’ tutti nostalgici quando con la mente si vola a quegli anni. 

Silvia Natella, ilmattino.it

Torna in alto