Lo scorso 21 ottobre Vivendi ha ufficializzato a Mediaset la sospensione dell’interim management su Premium, che di fatto aveva bloccato le attività strategiche della pay tv del Biscione dallo scorso luglio. E allora i vertici del gruppo televisivo italiano hanno fissato per il prossimo 16 novembre la data in cui presenteranno tutte le novità di Premium, che avrebbero potuto essere lanciate mesi fa e che invece erano rimaste impantanate nelle guerre legali tra francesi e Cologno Monzese per l’acquisto, prima annunciato e poi annullato, di Premium.
Arriveranno novità tecnologiche, dal 4K all’Hdr, e nuovi canali. Il tutto per ridare smalto a un business che, con le accuse lanciate da Vivendi, ha perso molto allure e appesantisce i conti complessivi di Mediaset (vedere pezzo in pagina).
In realtà, almeno secondo gli analisti di Cologno Monzese, le attività di Premium non erano andate neppure malissimo nel primo semestre 2016, che pur si era chiuso con perdite di Premium per 101 milioni di euro, dopo il rosso da 84 milioni di euro del 2015. Fino a giugno, infatti, il business andava anche un po’ meglio di quanto era previsto nei piani industriali. Il collasso c’è stato nel periodo di interim management (luglio-ottobre), che ha bloccato comunicazione, eventi, promozioni commerciali, rinnovo di contratti (si sono persi i canali Disney), tanto che è ormai plausibile arrivare a 200 milioni di perdite totali per fine 2016. Ora si prova a ripartire. Ma non sarà facile.
Italia Oggi