Su Netflix ‘Inganno’, Monica Guerritore sfida i tabù del sesso oltre i 60 anni

Su Netflix ‘Inganno’, Monica Guerritore sfida i tabù del sesso oltre i 60 anni

“Non mi sembra così scioccante che una donna di 60 anni, come me, abbia una relazione con un ragazzo molto più giovane di lei. Ciò che è scioccante è raccontarlo senza maschere”. Così si esprime Monica Guerritore all’Adnkronos, durante la presentazione di ‘Inganno’, la nuova serie di Netflix – disponibile da oggi, 9 ottobre – in cui l’attrice interpreta Gabriella, una sessantenne madre di tre figli e proprietaria di un prestigioso hotel in Costiera Amalfitana. La vita non sembra più offrirle molte sorprese, finché non incontra Elia, interpretato da Giacomo Gianniotti: un ragazzo affascinante, ma anche ambiguo e misterioso. Nonostante la differenza d’età, Gabriella riscopre se stessa come donna e amante, ed è pronta a mettere in gioco tutto, anche i rapporti con i figli e la loro eredità.

‘Inganno’ – diretta da Pappi Corsicato e scritta da Teresa Ciabatti, Eleonora Cimpanelli, Flaminia Gressi, Michela Straniero – è un thriller sentimentale che intreccia suspense, sfida ai tabù e scomode verità sull’amore. “Il coraggio sta nell’esibizione di un corpo non rifatto – dice Guerritore – di un viso autentico e nel mostrare la consapevolezza di come siamo realmente. Noi non abbiamo nascosto nulla, anzi raccontiamo con grande autenticità le fragilità e le umiliazioni che una donna può subire”. Secondo l’attrice “la bellezza che sfiorisce va raccontata, va fatta conoscere”, oggi “non è una tendenza diffusa ed è per questo che il tabù persiste. È necessario cambiare rotta”, aggiunge Gianniotti.

Le donne “non hanno una data di scadenza, le vite si sono allungate”, afferma l’attrice de ‘La lupa’ di Gabriele Lavia. “Quando mia madre aveva 60 anni era diverso. Oggi tutto il mondo commerciale si basa sulle donne della nostra età. Dunque, concedeteci più storie così possiamo raccontarle”, conclude.

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