“Sarei lieto di ospitare un incontro tra Renzi e Conte. Potremmo fare un’anteprima a ‘Cinque Minuti’ e poi il confronto principale a ‘Porta a Porta'”. Con questo invito ufficiale di Bruno Vespa inizia la presentazione della nuova stagione di ‘Cinque Minuti’ e ‘Porta a Porta’, in onda dal 10 settembre su Rai1 rispettivamente alle 20.30 subito dopo il Tg1 e nella fascia della seconda serata. La stagione vedrà ‘Porta a Porta’ con molteplici novità. “Il programma soffre perché va in onda in un orario scomodo e con un traino problematico -spiega il conduttore- quindi abbiamo deciso di rinnovarci. Prima c’era un tavolo, lo abbiamo tolto e sostituito con poltrone comodissime”.
“Avremo meno ospiti, ma più importanti e trattati in maniera più approfondita: ci saranno più faccia a faccia e anche le mie interlocuzioni aumenteranno. Via quadri e cornici, una grafica migliore, realtà aumentata, e il piccolo televisore sarà sostituito da un ledwall considerevole. Soprattutto, quando arriviamo noi, tutti sanno già tutto, quindi il nostro obiettivo sarà aiutare la gente a capire quello che accade”. Sugli ospiti, Vespa annuncia: “Spero che Giorgia Meloni venga quando avrà qualcosa da dire, immagino che sarà quando avrà chiaro quali deleghe avrà Fitto“, forse nei prossimi giorni. Nella prima puntata ci sarà Giovanni Costantino, presidente di The Italian Sea Group, che detiene dal dicembre 2021 il marchio Perini Navi, “per comprendere cosa è successo quella notte sul Bayesan, quando una barca perfetta, inaffondabile, è affondata”.
“Ricorderemo Mike Bongiorno, avremo Stefano De Martino e sicuramente inviteremo anche Elly Schlein, perché è nella nostra natura essere pluralisti”, precisa il decano dei giornalisti di Rai. La politica resterà presente tra i temi del programma, anche se “quello che attira di più è ancora la cronaca -spiega Vespa– La politica attrae quando c’è un leader forte che dice qualcosa di significativo. La faremo quando ne varrà la pena”.
Il giornalista critica poi la par condicio: “Siamo riusciti a sopravvivere a una legge infernale sulla par condicio -dice-. Invidio molto le tv commerciali perché se ne disinteressano. Noi ci siamo dovuti scontrare fisicamente al tavolo autorale per un secondo in più o in meno di presenza in tv. È questo il mestiere? Mi auguro che il legislatore intervenga immediatamente”.
‘Porta a Porta’ è dotato di “una squadra di alto livello, tra autori, giornalisti e inviati -spiega il direttore dell’Approfondimento Rai Paolo Corsini– È una trasmissione partita nel ’96, quasi 30 anni fa, ha avuto il merito, in un momento in cui la politica era distante dai cittadini, di riavvicinarli. Possiamo dire che ha fatto la storia, rendendo il linguaggio politico accessibile a tutti”. ‘Cinque Minuti’ è al suo terzo anno ed è un successo consolidato. Il garbo e la serietà sono le caratteristiche che contraddistinguono i due programmi sulla scena politica italiana”, conclude.