Sandra Bullock in lutto, morto il suo compagno Bryan Randall: combatteva da tre anni contro la SLA

Sandra Bullock in lutto, morto il suo compagno Bryan Randall: combatteva da tre anni contro la SLA

Lutto per Sandra Bullock. Il suo compagno Bryan Randall, 57 anni, è morto, dopo aver combattuto per tre anni contro la SLA. A rivelarlo è stata la sua famiglia attraverso un comunicato al tabloid People. “È con grande tristezza che annunciamo che il 5 agosto Bryan Randall è morto pacificamente dopo una battaglia di tre anni contro la SLA”, aggiungendo: “Bryan ha scelto di mantenere privato il suo viaggio attraverso la malattia e tutti coloro che si sono presi cura di lui hanno fatto del loro meglio per onorare la sua richiesta”.


Nella dichiarazione la famiglia ringrazia tutti coloro che si sono presi cura di Bryana: “Siamo immensamente grati agli instancabili medici che hanno camminato con noi per tutto il decorso di questa malattia e alle straordinarie infermiere che sono diventate nostre coinquiline, spesso sacrificando le proprie famiglie per stare con le nostre”. Il comunicato si conclude con una preghiera di riservatezza: “In questo momento chiediamo privacy per vivere il nostro dolore e venire a patti con l’impossibile compito di dire addio a Bryan”.
Al posto dei fiori, i familiari di Randall chiede donazioni alla ALS (SLA) Association e al Massachusetts General Hospital, nel quale Bryan era ricoverato.

Sandra e Bryan Insieme da 8 anni Sandra Bullock, 59 anni, ha incontrato per la prima volta Bryan Randall, un modello diventato fotografo, quando proprio si è occupato di documentare fotograficamente il compleanno del figlio dell’attrice Louis nel gennaio 2015. I due hanno reso poi pubblica la loro relazione nello stesso anno, apparendo insieme anche al matrimonio di Jennifer Aniston e Justin Theroux.
Tra loro è stato amore a prima vista e la Bullock, madre di Louis 13 anni e Laila, 10, aveva persino affrontato il tema del matrimonio durante un’apparizione del dicembre 2021 su Red Table Talk.


“Ho trovato l’amore della mia vita. Condividiamo due bellissimi bambini, anzi tre con la figlia maggiore di Randall, Skylar. È la cosa migliore di sempre”, aveva detto Bullock all’epoca, spiegando però che non riteneva necessario sposarsi con Bryan per dimostrare il suo amore per lui: “Non ho bisogno di un documento per essere un partner devoto e una madre devota”, aveva confessato aggiungendo: “Non ho bisogno che mi venga detto di essere sempre presente nei momenti più difficili. Non ho bisogno che mi si dica di superare una tempesta con un brav’uomo.” E nella tempesta, nella gioia e nel dolore Sandra Bullock è rimasta sempre accanto al suo Bryan, fino alla fine.

Sempre durante l’intervista del 2021 l’attrice aveva anche spiegato come Bryan fosse un “esempio” per i suoi figli: “È l’esempio che vorrei che i miei figli avessero”, ha detto la star di Bird Box. “Ho un compagno che è molto cristiano e ci sono due modi diversi di vedere le cose. Non sempre sono d’accordo con lui, e non sempre lui è d’accordo con me. Ma è un esempio anche quando io non sono d’accordo con lui”.

Sandra Bullock è stata sposata con Jesse James dal 2005 al 2010, anno in cui i due hanno deciso di adottare un bambino insieme. L’attrice ha chiesto il divorzio, dopo che diverse donne si erano fatte avanti dicendo di avere avuto una relazione con suo marito. I due hanno finalizzato il divorzio a giugno, dopo di che la Bullock ha continuato il processo di adozione da sola e ha portato a casa Louis nel 2010 e Laila nel 2015.

Voglio stare con la mia famiglia Nella primavera dello scorso anno Sandra Bullock aveva detto di volersi fare temporaneamente da parte nel mondo cinema per dedicarsi ai suoi due figli, Louis e Laila, di 12 e 10 anni. E a giugno 2022 l’attrice di “The Lost City” è tornata sull’argomento e a “Hollywood Reporter”confermando: “Sono tanto esaurita, tanto stanca e non sono più in grado di prendere decisioni sagge”.

La carriera 30 anni di carriera e una cinquantina di film questi i numeri di Sandra Bullock, vincitrice di Oscar, un Golden Globe, un Critics’ Choice Awards e uno Screen Actors Guild Award per la sua interpretazione nel film biografico “The Blind Side” nel 2009. Considerata tra le attrici più ricche e pagate del mondo, nel corso della sua carriera ha inoltre ricevuto una seconda nomination al Premio Oscar per la migliore attrice per il film sci-fi “Gravity”, e vinto quattro MTV Movie Awards, dieci People’s Choice Awards (su sedici nomination) e nove Teen Choice Award (su ventuno nomination). Nel 2013, durante i People’s Choice Awards, ha vinto un premio speciale mai assegnato prima, il Favorite Humanitarian Award, un premio umanitario in riconoscimento di tutta la beneficenza che ha fatto negli anni e soprattutto per l’aiuto che ha dato alle vittime dell’uragano Katrina

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