Olivia Newton-John: “Combatto il cancro senza pensare al tempo che mi resta”

Olivia Newton-John: “Combatto il cancro senza pensare al tempo che mi resta”

La protagonista di «Grease» lotta contro il terzo tumore, non curabile. L’attore Hugh Jackman ha interrotto il suo show e le ha urlato «Ti amiamo! Sei meravigliosa»

Quando si è capaci di non mollare mai. Anche se il verdetto non dà spazio alla speranza. Un muro che Olivia-Newton John ha deciso di abbattere con il desiderio irrinunciabile di pensare comunque, un passo dopo l’altro, al giorno successivo. «Quando ti comunicano una diagnosi di tumore non curabile, di solito ti dicono anche quanto tempo ti resta da vivere. Ecco, io quel limite non l’ho voluto sapere».E’ la forza dell’attrice e ballerina, la strepitosa Sandy di «Grease», l’amore di Danny Zuko-John Travolta, proprio loro, simboli unici del cinema con la brillantina. «Se qualcuno ti dice che ti restano sei mesi, tu vivrai per sei mesi perché ci credi. Quindi per me, a livello psicologico, è meglio non sapere quanto mi resta ancora da vivere» è quanto ha raccontato Olivia Newton-John durante un’intervista a televisiva a «60 Minutes Australia», perchè lei, 71 anni, è dagli anni Novanta che sa bene quanto costi la lotta contro il cancro. Iniziata in quel 1992, quando le venne diagnosticato un tumore al seno e si sottopose a un intervento di mastectomia e a chemioterapia, esperienza che la spinse poi a diventare ambasciatrice dello screening del cancro al seno.La vita gli regala ancora tournée, spettacoli, lavoro in sala di registrazione dischi – l’ultimo è la raccolta «Hopelessly devoted: the hits» uscito lo scorso anno. Fino a quando il «mostro» si ripresenta con una recidiva, è il 2013 e il nuovo tumore si diffonde fino alla spalla, generando una forma di paralisi e rendendo necessario lo stop al tour americano. La donna e l’artista non mollano, nemmeno ora. Cure e fiducia, che portano Olivia Newton-John a due anni fa, a quando deve metabolizzare l’ultimo responso: cancro alla base della colonna vertebrale. Quarto stadio, non curabile.Accanto ha il marito, il produttore John Easterling, nel loro ranch in California, e la figlia Chloe. E un universo di fan che si commuove davanti al suo coraggio. Una grande famiglia a cui l’attrice si è raccontata con serenità e che l’ha abbracciata in questi ultimi giorni, ancora una volta. Lo ha fatto anche Hugh Jackman, con un video che ha percorso il pianeta in un’istante: l’attore ha interrotto il suo show a Sidney e le ha urlato: «Ti amiamo! Sei una persona, una madre, una cantante e una ballerina meravigliosa». La migliore sintesi possibile del presente.

Tiziana Platzer, lastampa.it

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