Genere negletto e minore della serialità televisiva, il fantasy epico. Poco praticato finora per via dei costi, della difficoltà di certe ricostruzioni e della necessità di tanti effetti speciali. Ma evitato anche per via di un incerto gradimento presso il grande pubblico. Xena, Hercules, Highlander», Merlin e poco più: serie sempre abbastanza ingenue, ruspanti, magari cult ma di nicchia. Poi è arrivato Il trono di spade e non è stata più la stessa cosa. Archiviata questa serie e i suoi record, si apre una nuova stagione del fantasy seriale: la speranza di bissare lo stesso travolgente successo della serie firmata da George R.R. Martin, ha spinto produttori e tv alla ricerca di chi ne prenderà il posto.
Netfilx per tre: The Dark Cristal – La resistenza, The Witcher, Cursed
Iperattivo come sempre Netflix: più titoli, alcuni quasi pronti. Il primo ad arrivare al pubblico, il 30 agosto, è The Dark Cristal – La resistenza. Si tratta del prequel del film diretto da Frank Oz & Jim Henson nel 1982, considerato ai tempi rivoluzionario per concezione, design, effetti speciali e uso dei pupazzi. Ambientata nel mondo di Thra, la serie – 10 episodi, regia del veterano Louis Leterrier – racconta del tentativo di tre Gelfling, creature simili a elfi, di abbattere il potere degli Skeksis, che dominano il pianeta controllando la forza del Cristallo Nero. Se l’originale era un mix di animazione e live, la serie è invece tutta digitale e forse proprio questa sua natura, di cartoon, non lo mette in prima fila nella lista degli eredi del Trono.
Più accreditato invece The Witcher, classica epopea iniziatica su un eroe alla ricerca del suo posto nel mondo: Geralt (l’ex Superman Henry Cavill) è cacciatore di mostri, mostro lui stesso in quanto mutante. Il suo viaggio si intreccia con quello di una strega e una giovane principessa in un mondo popolato di incredibili creature. Ispirata ai romanzi di Andrzej Sapkowski, quello di The Witcher è titolo crossmediale maturo: dai libri sono già stati tratti graphic novel e videogiochi (di cui è appena stato pubblicato il terzo volume). Solo qualche foto e nessun trailer, finora, ma molti interrogativi verranno sciolti il 20 luglio quando verrà lanciato al Comic-Con, la mega convention di San Diego dove le maggiori produzioni cinetelevisive e videoludiche vengono presentate ai fan. Sempre titolo Netflix è Cursed, rivisitazione della saga arturiana di cui è protagonista Nimue, ragazza dai molti poteri, che si unisce al mercenario Artù per cercare Merlino e un’antica, magica Spada. Diventerà la Dama del Lago, Nimue. A interpretarla Katherine Langford (Tredici). Ideata dal re dei fumetti Frank Miller e dallo sceneggiatore e produttore Tom Wheeler, i due sono al lavoro anche sul libro che uscirà insieme alla serie.
Per HBO, dopo il Trono di Spade, il suo prequel
Anche Hbo si è mossa per tempo: avrebbe commissionato addirittura quattro spin off del Trono. Uno, firmato da George R.R. Martin con Jane Goldman che ne è anche la showrunner, è un prequel ambientato qualche migliaio di anni prima della saga capostipite. Scarse le notizie, incerto il titolo: per alcuni Bloodmoon, per altri The Long Night. Sul proprio sito Hbo anticipa che «la serie racconta la discesa del mondo dall’età dell’oro degli eroi nella sua ora più buia. I terrificanti segreti della storia di Westeros e la vera origine degli Estranei, i misteri dell’Oriente e gli Stark che hanno fatto la leggenda. Solo una cosa è certa: non è la storia che pensiamo di conoscere». Significa che si racconterà di Brandon Stark, fondatore della casata e ideatore della Barriera? E il Re della Notte, primo Estraneo creato, è forse anche lui uno Stark? The Hollywood Reporter si sbilancia ulteriormente e dice che potrebbero essere della partita anche gli avi della casata Lannister. Le riprese dell’episodio pilota sono già iniziate da qualche settimana in Irlanda. L’ultima notizia è che dall’11 al 16 luglio una troupe è attesa a Gaeta per girare nella Grotta del Turco.
Anche Amazon ha il suo fantasy: dal Signore degli Anelli
Anche Amazon ha dato il via alla lavorazione di un suo popolare e molto atteso progetto di epic fantasy. Anche in questo caso trattasi di un prequel: del Signore degli Anelli. E si dovrebbe risalire indietro nel tempo all’origine di tutto, alla affermazione sul mondo di Morgoth e di Sauron e alle prime guerre che umani, elfi e altri abitanti del Mondo di Mezzo combatterono contro il Male. L’universo di Tolkien è frastagliatissimo e si presta a infinite trame. Amazon ci marcia: ha pubblicato una mappa interattiva della Terra di Mezzo, le cui variazioni stanno facendo impazzire i fan che li interpretano come messaggi in codice sui contenuti. L’avanzata di questo progetto potrebbe avere fermato un altro fantasy, The Wheel of Time, che Amazon aveva annunciato di avere messo in lavorazione insieme a Sony Pictures Television più di un anno fa.
La lista si allunga: da Conan alla trilogia della Fondazione di Asimov
Sempre Amazon e Netflix avrebbero commissionato inoltre lo sviluppo di Le Cronache di Narnia e Conan. Ed è impossibile non ricordare che Apple Tv ha annunciato già da un paio di anni la realizzazione della trilogia asimoviana della Fondazione: saga fantascientifica ma epico-fantastica che bene sta tra questi titoli. Il sempre informatissimo sito Rotten Tomatoes ne elenca molti altri di imminente e/o possibile realizzazione. Il trono di spade più che uno spiraglio pare avere aperto una voragine.
Adriana Marmiroli, La Stampa