Rosanna Banfi, la figlia dell’attore pugliese Lino ha un legame con lui che li rende inseparabili. Dalla lotta alla prevenzione fino alla vita nel mondo dello spettacolo.
Il legame fra Rosanna Banfi e il papà Lino è ben noto a tutti i telespettatori che negli anni li hanno sostenuti come famiglia. La figlia d’arte di Lino Banfi infatti ha partecipato a diversi contesti lavorativi al fianco del genitore, combattendo in prima linea per smuovere le coscienze della Rai in merito al mancato rinnovo della fiction Un medico in famiglia, che ha tagliato così la possibilità all’attore di ritornare nei panni dell’acclamato Nonno Libero. Rosanna del resto non ha avuto una vita facile dal punto di vista personale, visto ch eha dovuto lottare contro un cancro al seno che l’ha colpita nove anni fa. Una battaglia vinta con fatica e che oggi la porta a diventare promotrice di tante campagne a favore della prevenzione. Rosanna Banfi sarà indirettamente omaggiata da Techetechete nella puntata di questa sera, lunedì 9 luglio 2018, grazie ad una puntata che renderà omaggio all’artista pugliese ed ai suoi notevoli e numerosi sketch, divertenti e drammatici. Il padre delle spose, il film per la tv del 2006 diretto da Lodovico Gasparini, li ha visti gomito a gomito ancora una volta e nel ruolo di protagonisti. La loro prima collaborazione artistica risale però all’86, quando entrambi rispondono alla chiamata dei registi Castellano e Pipolo per il film cult Grandi Magazzini. Un cast di celebrità che va da Enrico Montesano a Renato Pozzetto, fino a Massimo Boldi e Paolo Villaggio. Ed in cui hanno recitato anche Rosanna e il padre, la prima nei panni di una giovane senzatetto con la passione della musica, che sostiene il genitore clochard e attivista politico, nelle sue iniziative alternative e originali per raccogliere le elemosine dei clienti. Attiva anche d’estate, Rosanna Banfi approfitta di questi mesi di caldo per portare avanti la sua personale battaglia a favore della prevenzione. Il tumore che l’ha colpita anni fa ha lasciato delle forti cicatrici, ma anche uno spirito più forte di prima, soprattutto nel desiderio di contribuire al benessere altrui. La figlia di Lino Banfi è stata tra l’altro fra le prime ad esporsi a favore di Nadia Toffa, in occasione della sua rivelazione televisiva sulla malattia che l’ha colpita mentre si trovava a Trieste, ormai molti mesi fa. “Ha fatto bene a parlarne”, ha sottolineato infatti la Banfi a mezzo stampa, convinta che non nascondersi sia il primo passo da compiere in queste situazioni. “Sapere di non essere sola è tutto”, ha dichiarato inoltre lo scorso maggio in occasione della 19esima edizione di Race for the cure, la manifestazione che ha avuto luogo al Circo Massimo di Roma e che ha raccolto diversi volti della medicina per consulti gratuiti, oltre che dello sport, della cucina e della musica. “Ci tengo a sostenere un messaggio: questa lotta si può vincere, conta arrivare presto”, ha dichiarato a Sanità Informazione parlando dell’importanza della prevenzione, ma anche della sorellanza. Quella particolare solidarietà femminile che inizia innanzitutto in famiglia fra madri e figlie, fino ad allargarsi a tutte le donne. “Trovate un minuto per voi, è sufficiente una volta l’anno per fare mammografia ed ecografia”, ha sottolineato in conclusione del suo intervento, invitando ancora la popolazione a compiere quel piccolo gesto che spesso può salvare una vita.
Morgan K. Barraco, ilsussidiario.net