Lʼattrice non si era esibita al teatro Verdi di Pordenone per una laringofaringite. Ma la stessa sera era a San Pietroburgo per un evento di beneficenza in compagnia del presidente russo
Sono tempi difficili per Ornella Muti: oltre allo shock per lo sfratto di sua figlia da un appartamento romano, l’attrice è stata condannata dalla Corte d’Appello di Trieste a sei mesi di reclusione e 500 euro di multa per aver fatto cancellare uno spettacolo al teatro Verdi di Pordenone poiché si è dichiarata malata. In realtà, Muti – la stessa sera – si è presentata a una cena di beneficenza a San Pietroburgo organizzata da Vladimir Putin. La sentenza di primo grado del tribunale di Pordenone era stata persino più pesante: otto mesi di reclusione e 600 euro di multa per truffa e per aver indotto un medico a commettere un falso ideologico per la realizzazione del suo certificato di malattia. Come riporta il Gazzettino.it, la Corte d’Appello ha riqualificato la truffa in un tentativo, ma nel resto la decisione del tribunale è stata confermata.
Alla parte civile, ossia l’Associazione Teatro Pordenone, sono stati riconosciuti 3.600 euro come spese di lite; inoltre, la sospensione condizionale della pena è subordinata al pagamento di una provvisionale di trenta mila euro al teatro Verdi. Il 10 dicembre 2010 l’attrice avrebbe dovuto esibirsi in uno spettacolo al teatro Verdi di Pordenone, ma per una laringofaringite non si è presentata, inviando correttamente il certificato medico che attestava il temporaneo stato di malattia. Tuttavia, quella sera Ornella Muti era presente a San Pietroburgo a una cena di beneficenza insieme al premio Oscar Kevin Costner e al presidente russo Vladimir Putin.
TGCOM24