(Tiziano Rapanà) Maurizio Crozza non riesce più a stupire e divertire come nel tempo recente, che l’ha vinto trionfare nei palinsesti di Rai 3 e La 7. E non riesce nemmeno a costruire dei momenti comici memorabili. Purtroppo il suo universo fantasioso non è più in grado di realizzare delle sostanze artistiche rilevanti sul piano della creatività e dell’ingegno immaginifico. Il suo one-man show, Fratelli di Crozza, spettacolo di punta della programmazione di Nove che va in onda il venerdì in prima serata è diventato un triste luogo dove dimora un’ordinarietà della comicità, che mette in scena modi e metodi attoriali già visti in passato che si ripresentano stancamente al pubblico. Comunque preferisco questa prevedibilità, comunque d’autore, alla sconfortante comicità presente in buona parte dei palinsesti televisivi.
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