Su Italia 1 lo speciale de Le Iene “Paola Catanzaro: da mistico a showgirl”

Su Italia 1 lo speciale de Le Iene “Paola Catanzaro: da mistico a showgirl”

Martedì 10 maggio, in prima serata su Italia 1, va in onda lo speciale di Veronica Ruggeri e Alessia Rafanelli, targato “Le Iene”, dal titolo “Paola Catanzaro: da mistico a showgirl”. La puntata è interamente dedicata alla truffa milionaria messa in piedi da Paolo Catanzaro, l’ex veggente di Brindisi diventato poi Paola Catanzaro, in arte Sveva Cardinale, che prometteva guarigioni e salvezza nello spirito e nel corpo in cambio di cospicue somme di denaro. Con contenuti inediti, testimonianze di tutti i principali protagonisti, inchieste della Procura e ricostruzioni, il reportage ripercorre, dall’inizio a oggi, la vicenda che ha portato la donna a sette condanne per un raggiro di circa quattro milioni di euro e giudicata colpevole in primo grado.

La prima volta che la trasmissione di Italia 1 si è occupata della storia è stato nel 2017 quando sono arrivate in redazione le prime testimonianze che raccontavano di aver creduto alle apparizioni soprannaturali descritte da Paolo, al suo essere ascetico, di averlo assecondato in molte richieste, o di aver elargito, in cambio del “miracolo”, grandi somme di denaro. Altre segnalazioni parlavano invece di donazioni per progetti religiosi e benefici e di aver capito solo alla fine, che si trattava di un vero e proprio metodo organizzato con scopo di lucro. La “mistica” avrebbe infatti convinto molti dei suoi fedeli a farsi dare delle cifre astronomiche in qualità di offerte per la costruzione di croci che, piantate in più parti d’Italia avrebbero aiutato a salvare il mondo anche da calamità naturali, oppure per gli orfani per cui si era finta responsabile di una struttura, per interventi di guarigione da malattie gravi o terminali o per la realizzazione di film. Nonostante le dichiarazioni spontanee, nessuno dei suoi ex fedeli era ricorso a vie legali ma, a seguito della messa in onda del primo servizio e di altre novità emerse, quasi tutti hanno denunciato la donna. Finanza e Procura hanno messo nero su bianco quelli che prima erano solo sospetti. 

Il processo:
Il 30 gennaio del 2018 la Guarda di Finanza – attraverso un’operazione chiamata “revervoir dogs”, che in italiano significa Le Iene – ha arrestato Paola e suo marito con l’accusa di truffa aggravata e associazione a delinquere. Gli investigatori si erano resi conto che quello che le vittime avevano raccontato alle telecamere della trasmissione non solo era plausibile, ma c’erano riscontri su cui basare le indagini. Paola e il marito hanno passato più di un anno agli arresti domiciliari in attesa del processo. Poi il tribunale ha disposto per entrambi tre anni di sorveglianza speciale con l’obbligo di rimanere a Brindisi, di non rientrare a casa dopo le 21:00 e a non uscire prima delle 6:00 di mattina. I giudici hanno inserito anche un’altra clausola nel provvedimento ossia l’obbligo di cercare lavoro: per la prima volta dopo trent’anni devono dimostrare di avere un contratto, un reddito stabile e dichiarato. “Essi hanno sviluppato una vera e propria personalità nel commettere delitti contro il patrimonio a fini di lucro” scrivono i giudici. Nel novembre 2021, la prima condanna: sei anni e sei mesi di reclusione per lei, cinque anni per suo marito. 

I fatti
Dal 1992 al 2018: Paolo aveva solo 15 anni quando – come lui stesso ha sempre sostenuto – mentre partecipava alla tradizionale processione di Ferragosto a Brindisi, avrebbe visto la Vergine Maria. Da quel giorno le apparizioni divennero costanti, prima ogni 15 del mese, poi il 24: la Madonna gli si palesava e gli lasciava dei messaggi da diffondere, delle preghiere da condividere con i suoi compaesani. Lui lo faceva celebrando delle messe in una chiesetta sconsacrata in campagna alla presenza, in un primo momento, di pochi fedeli, poi, grazie anche alla notorietà data da stampa e tv locale, i devoti diventarono sempre più numerosi. Dopo sette anni, senza specificare il motivo, il ragazzo prenderà una pausa dagli incontri di preghiera e nessuno dei partecipanti, a parte alcuni dei suoi pochi “eletti”, (persone particolarmente benestanti che vivevano situazioni personali molto difficili ed elargivano danaro con la speranza di ricevere in cambio delle grazie, ndr.), conoscerà i suoi progetti. Nel 2014 Paolo scompare definitivamente e, grazie a un’operazione chirurgica fatta in Thailandia, diventa una donna a tutti gli effetti: Paola. Racconta il suo cambio di sesso in vari salotti televisivi e tenta di fare la showgirl, vivendo nel lusso nonostante dichiari di possedere pochi spiccioli. 

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