I Fidanzati, L’albero degli zoccoli, Lunga vita alla Signora!, Il segreto del bosco vecchio, Il mestiere delle armi, Cammina cammina, Centochiodi, La leggenda del santo bevitore: è un viaggio tra i film di Ermanno Olmi quello del documentario di Giuseppina Rossi “Ermanno Olmi. Il sognatore con la cinepresa” che Rai Cultura propone giovedì 10 maggio alle ore 17.00 e in replica alle 23.00 Rai Storia, per un nuovo omaggio al grande regista recentemente scomparso. Il documentario, arricchito da interviste e brani dei film, ripercorre le tematiche care al regista.
L’omaggio prosegue alle 17.20 “700 anni”, il primo documentario che Ermanno Olmi realizza per la Rai, nel 1963, dopo un decennio in cui si e’ dedicato al documentario industriale e ha già debuttato nel lungometraggio cinematografico a soggetto. Il tema e’ la vita di Sant’Antonio di Padova, attraverso quella dei suoi devoti e attraverso le sue opere e la sua parola. Un documento sorprendente, sia per le scelte di regia e di montaggio sia per la coraggiosa proposizione dei due aspetti della figura del santo: il mito e il rito. Il documentario fu prodotto dalla casa di produzione “22 dicembre”, fondata tre giorni prima del Natale 1961 da Ermanno Olmi e da un gruppo di amici, tra i quali il critico cinematografico Tullio Kezich.
Alle 18.30, poi, “Milano ’83” un film documentario sulla metropoli lombarda che il regista Ermanno Olmi ha realizzato per la serie internazionale “Capitali d’Europa“. E’ un viaggio simbolico attraverso una metropoli operosa, in movimento, che descrive la città meneghina dei lavori notturni e dei cantieri, dei pendolari sui treni e delle madri che portano i piccoli all’asilo. Il film e’ stato premiato con il Nastro d’Argento.