“Crederci sempre, mind arrendersi mai”, il motto di una “inseguitrice di uomini” con la passione per il calcio e un grande sogno: diventare la nuova Raffaella Carrà
Cresciuta fra Bentivoglio, periferia di Bologna, e Chivasso, nel Torinese, oggi racconta che il suo essere una «donna di provincia» l’ha aiutata nella formazione del carattere. Ariete testardo («il mio peggiore difetto», ammette), rischia di compiere il 51esimo compleanno, il primo aprile, in Honduras: è tra i concorrenti della nuova edizione dell’Isola dei Famosi. Studi all’Istituto alberghiero e all’Isef, in gioventù ha lavorato (per poco) come contabile in una azienda di autotrasporti e poi un tennis club, a stirare tovaglie. A 21 anni, durante un provino, dichiarava che lo sport era la sua più grande passione, dopo quella di «correre dietro agli uomini». E confessava il grande sogno: «Condurre qualcosa in tv e diventare la nuova Raffaella Carrà». Ma come è diventata famosa Simona Ventura?
Vita da Miss
Simona, figlia di un militare e di una ex modella, percorre la strada dei concorsi di bellezza. Nel 1986 ha vinto Miss Muretto di Alassio, e nello stesso anno ha partecipato anche a Miss Italia, nel 1987 è eletta “Donna ideale”, nel 1988 è stata la candidata per l’Italia a Miss Universo (finisce quarta).
Molti anni dopo, celebre è stata la controversia tra la Ventura e Patrizia Mirigliani per la conduzione di Miss Italia 2007, finita in mano agli avvocati. Nel 2014 hanno fatto pace e Simona Ventura ha condotto l’evento del 2014 e del 2015.
Gli esordi in Tv
Le prime “timide” apparizioni in tv come concorrente. Partecipa a un po’ di tutto: a W le donne, con Amanda Lear e Andrea Giordana; a Il gioco delle coppie, quiz di Canale 5 condotto da Marco Predolin; a Telemike, quiz del giovedì sera di Mike Bongiorno. Nel 1987 comincia a lavorare per una piccola rete televisiva locale. Il debutto su una tv nazionale come valletta di Giancarlo Magalli, nel programma Domani sposi. Praticante giornalista a Rete Canavese prima e a Telemontecarlo poi, come inviata di Galagol, non riuscirà mai a diventare professionista.
Il grande salto
Nel 1992, dopo essere stata inviata per TMC agli europei di calcio in Svezia e alle Olimpiadi di Barcellona del 1992, ottiene uno spazio all’interno della Domenica Sportiva, storico programma calcistico della Rai, roccaforte di conduttori maschi.
Il successo
Dalla metà degli anni ’90 il passaggio a Mediaset: diventa uno dei volti di Italia 1, con programmi come Mai dire gol, Matricole, Festivalbar, e di trasmissioni poi di culto, come Zelig e Le iene.
Quelli che il calcio
Nel 2001 il ritorno da “mamma Rai”, per ereditare da Fabio Fazio la conduzione di Quelli che… il calcio, in onda su Rai 2. Diventa «il suo» programma per dieci anni, fino al maggio 2011. Nel 2004 ha condotto il Festival di Sanremo, con la direzione artistica di Tony Renis.
L’altra Tv
Giurata a X Factor nelle versione Rai, nel 2011 Simona ci torna, ma su Sky, dove lancia anche il reality show Il contadino cerca moglie. In Albania presenta Leyton Orient, talent sul calcio di Agon Channel.
Gli amori
Nel 1998 sposa il calciatore Stefano Bettarini dal quale ha avuto due figli, Niccolò e Giacomo. Nel 2004 la coppia si è separata per poi divorziare nel 2008. Anche lui era annunciato fra i concorrenti dell’Isola dei Famosi (trippa per gossip vedere i due insieme, magari su “Playa Desnunda”) poi escluso. In una intervista ha raccontato che «non si stupirebbe» se fosse stata proprio lei a non volerlo.
Da alcuni anni è legata a Gian Girolamo Carraro, “Gerò”, figlio di Nicola Carraro, marito di Mara Venier, “ami-nemica” della Ventura e opinionista nello studio dell’Isola dei Famosi con Alfonso Signorini.
Ritorno all’Isola
Dal 2003 al 2011 ha condotto il reality (su Rai Due), non solo in studio: nell’edizione 2011 per alcuni giorni è stata « naufraga», pur rimanendo fuori dalla gara. È volata in Honduras, location della trasmissione: lo sbarco, avvenuto in diretta televisiva ha risollevato gli ascolti del programma.
Ora ci torna da concorrente… «Nuda mai, piuttosto mi faccio squalificare» ha annunciato.
La Stampa