Durante la terza puntata del Festival di Sanremo 2024, Edoardo Leo è stato uno degli ospiti. Salendo sul palco, l’attore romano ha rivolto un monologo al pubblico a casa e agli spettatori presenti in teatro. Ringraziando Amadeus per l’invito, Leo ha affrontato temi delicati, tra cui il femminicidio, la guerra e le immagini forti che spesso compaiono nei media.
Nel suo intervento, l’attore ha offerto una riflessione sul ruolo cruciale dell’arte nella società, considerandola come una medicina per l’anima. Ha sottolineato come l’arte possa diventare una forma di cura, offrendo un modo per affrontare e elaborare le esperienze difficili che la vita ci presenta.
“Ci sentiamo impotenti noi artisti, pensiamo di essere inutili. Però poi la vita è strana, un amico ti tradisce, perdi un genitore o un figlio e leggere parole che qualcuno ha scritto per quel dolore è magico, ti accorgi che quel testo parla di te. E’ un abbraccio, una cura per le ferite invisibili. E lo stesso accade per la felicità, per l’amore: diciamo non ho parole. Verso chi amiamo in quel momento dedichiamo una canzone, una poesia, un film”.
“L’arte è cura, medicina per l’anima. L’altra medicine è ridere come ha detto Mark Twain. La risata è importante. Per questo dobbiamo tenerci cari i nostri artisti e commedianti. Ridere è un comportamento primitivo, rumoroso che si esprime nella socialità”.
Gli ultimi progetti
Edoardo Leo ha avuto una carriera cinematografica di successo negli ultimi anni, recitando in diversi film di rilievo. Ha interpretato il ruolo principale nel film “Non ci resta che il crimine” del 2019, diretto da Massimiliano Bruno, e nei suoi sequel “Ritorno al crimine” (2021) e “C’era una volta il crimine” (2022).
Nel 2019, Edoardo Leo ha prestato la voce al personaggio di Timon nel film Disney “Il re leone“. Ha collaborato con il regista Ferzan Özpetek nel film di successo “La dea fortuna” (2019), recitando al fianco di Stefano Accorsi.
Nel 2021, ha debuttato come regista con il documentario “Luigi Proietti detto Gigi“, dedicato all’attore romano Luigi Proietti, che ha ricevuto il premio ai Nastri d’Argento nel 2022. Successivamente, è stato protagonista e regista del film “Lasciarsi un giorno a Roma” nel 2022.
Nel dicembre del 2022, ha ottenuto un grande successo con lo spettacolo teatrale “Ti racconto una storia“, svolto all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Nel 2023, ha continuato la sua carriera cinematografica dirigendo e recitando nel film “I migliori giorni” e collaborando con Massimiliano Bruno in “I peggiori giorni” durante l’estate dello stesso anno. La versatilità di Edoardo Leo sia come attore che come regista ha contribuito al suo successo nel cinema italiano contemporaneo.