Conferenza stampa di apertura. Mango, cialis sale Pino Daniele e Giorgio Faletti saranno ricordati ‘ma non sarà nulla di pomposo’
“Il clima è dei migliori, site il sole e la mia abbronzatura potrà riprendersi un po’ dopo la pioggia degli ultimi giorni”. Carlo Conti apre così la conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo, al via martedì. “Dopo Firenze e Roma, Sanremo è la mia terza casa – ha detto il conduttore -, ho fatto tante prime serate qui. La vera forza del festival è il suo potere di riunire le famiglie italiane. Tutta la famiglia si mette davanti alla tv per guardare e commentare”. Conti ha ribadito, come aveva già fatto fin dall’inizio, di aver dato spazio alla musica soprattutto con i fatti. “Ho cercato di mettere musica al centro: 20 cantanti in gara, alcuni dei quali avrebbero tutti i titoli per venire come superospiti, con 20 canzoni belle e i giovani non più relegati a orari impossibili”. c’è spazio anche per un omaggio di Carlo Conti a Pippo Baudo: “Ci siamo sentiti, e Pippo mi ha detto la cosa più bella: ‘E’ come se fossi lì con te'”. “Se siamo qui oggi a fare il festival, a parlare del festival – ha detto ancora Conti – è grazie a personaggi come Baudo e Ravera che lo hanno reso un evento”. Mango, Pino Daniele e Giorgio Faletti saranno ricordati durante questa edizione del festival.
Accanto a lui “i miei tre fiori: Emma, Arisa, Rocio. Emma e Arisa sono un altro segno dell’importanza data alla musica: sono le ultime due donne che hanno vinto all’Ariston”. Di Rocio, “vista per caso nello spot di A un passo dal cielo”, il presentatore è convinto che “oltre alla bellezza abbia molto di più”. Tra le gli ospiti, Conti ha ricordato anche Pino Donaggio che riceverà una targa ricordo per i 50 anni di Io che non vivo. Conchita Wurst sarà al festival di Sanremo “solo come artista: verrà a cantare, non farà nessun tipo di intervista, che ha già fatto peraltro all’Arena di Giletti su Rai1”: Carlo Conti replica così a una domanda sulla possibilità che la presenza della drag queen austriaca con la barba, vincitrice dell’Eurovision Song Contest, possa scatenare polemiche. Non saranno presenti, invece, Fiorello “impegnato nelle prove del suo ultimo tour teatrale” e neanche Leonardo Pieraccioni.
Un clima insolito, di “grande serenità” caratterizza l’attesa per il festival di Sanremo di Carlo Conti, al via domani su Rai1. Un’atmosfera che quasi ‘preoccupa’ il direttore di Rai1, Giancarlo Leone, che da “uomo Rai di lungo corso” sa bene che “le polemiche fanno bene al festival” e perciò prova a crearne una: “Perché – chiede al sindaco – non c’è la targa di Arisa, vincitrice dell’ultima edizione e quest’anno parte del cast?”. Ironia e sorrisi tengono banco nella prima conferenza stampa ufficiale del festival. “C’è un clima senza perturbazioni, anche in senso politico”, sottolinea Leone, ricordando le vigilie degli ultimi tre anni “caratterizzate nel 2012 dalla presenza di Celentano, che occupò le prime pagine per giorni; nel 2013 dall’attesa per le elezioni politiche, quando ci si chiese quanto il festival avrebbe influito sul voto e si discusse su Crozza, che fu anche contestato in sala; e poi l’anno scorso, con la marcia di Grillo su Sanremo e dentro l’Ariston. Ci si chiese se avrebbe bloccato il festival, poi ci pensò qualcun altro. Quest’anno invece il clima è totalmente diverso. Come direttore devo avere un obiettivo per gli ascolti: sarò già felice di doppiare la media di rete che è il 19%. Quindi partirei dal 38% in su, il risultato del Festival di Fabio Fazio dell’anno scorso”.