Il 2024 è un anno ricco di appuntamenti dedicati all’arte: in tutta Italia sono in programma numerose mostre di grande rilievo che faranno la gioia degli appassionati di pittura e scultura, con rassegne di grande spessore culturale, dedicate tanto agli artisti del passato quanto ad autori più contemporanei.
Da Picasso a Munch, da Van Gogh a Steve McCurry, sono parecchi gli eventi da tener presenti, magari prenotando la visita in anticipo, per non rischiare di mancare l’appuntamento.
MILANO: PICASSO E MUNCH – “Picasso, lo straniero” (Palazzo Reale dal 20 settembre 2024 al 2 febbraio 2025) è uno degli appuntamenti più attesi dell’anno, in collaborazione con il Museo Picasso di Parigi e il Museo Nazionale di Storia dell’Immigrazione. Tema della rassegna è la condizione di straniero vissuta dall’artista spagnolo in terra francese e il suo rapporto con le culture straniere, con particolare riguardo a quella africana, alle quali si ispirò per sviluppare il Cubismo. Saranno esposte oltre 80 opere dell’artista, in riferimento ai temi dell’accoglienza, dell’immigrazione e della relazione con l’altro. Sempre a Palazzo Reale, da ottobre 2024 a gennaio 2025 è anche in calendario una monografica realizzata in collaborazione con il Munch Museet di Oslo: la rassegna ripercorre la carriera del celebre artista norvegese a ottant’anni dalla morte e presenta il cuore della sua opera dedicata a questioni di perenne significato esistenziale.
ROMA: FIDIA – I Musei Capitolini, nella Capitale ospitano, già in corso fino al 5 maggio una prestigiosa esposizione monografica dedicata a Fidia, il genio greco dell’arte classica, eccelso scultore e architetto, vissuto ad Atene nel V secolo a.C., Fidia è celebre per aver “inventato” la tecnica del cosiddetto “panneggio bagnato”, che esalta la forma dei corpi scolpiti attraverso l’effetto del chiaroscuro, e per aver realizzato opere colossali dell’età d’oro dell’antica Atene, curando le decorazioni scultoree del Partenone e le magnifiche statue crisoelefantine (in oro e avorio) dell’Atena Parthenos e di Zeus di Olimpia. In mostra sono esposte oltre 100 opere, alcune mai viste prima, tra cui alcuni prestiti straordinari.
ROMA: ESCHER – Fino al 1° aprile nella sede di Palazzo Bonaparte si possono ammirare oltre 300 opere in una delle esposizioni più complete che siano mai state dedicate all’incisore e grafico olandese, il quale trascorse a Roma ben dodici anni, dal 1923 al 1935, e che fu fortemente influenzato da paesaggi, scorci e architetture romane. Le sue incisioni su legno, litografie e mezzetinte riscossero un grande successo negli anni Cinquanta. Nelle sue opere confluiscono una grande vastità di temi: tra i più iconici ricordiamo le infinite scale che mai salgono e mai scendono, le grafiche labirintiche o le palle di vetro.
BRESCIA, I MACCHIAIOLI – Appuntamento a Palazzo Martinengo dal 20 gennaio al 9 giugno 2024 con i Macchiaioli, protagonisti del rinnovamento del linguaggio in pittura in senso antiaccademico e realista nel secondo Ottocento a Firenze. Il termine “Macchiaioli” fu utilizzato per la prima volta nel 1862 in una recensione della Gazzetta del Popolo di Firenze: l’accezione era dispregiativa, ma a noi restano oggi alcune famose e iconiche opere delle quali, a distanza di tanto tempo, possiamo apprezzare l’atmosfera poetica. In mostra oltre 100 capolavori di Fattori, Lega, Signorini, Cabianca, Borrani, Abbati e altri, provenienti in gran parte da collezioni private.
CATANIA, MIRÒ – Palazzo della Cultura a Catania ospita, dal 20 gennaio al 7 luglio 2024, la mostra “Mirò, la gioia del colore”, terzo capitolo di una serie di esposizioni dedicate al grande maestro catalano che ha toccato prima Trieste e poi Torino. Sono esposte circa 80 opere tra dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, e una serie di opere grafiche, libri e documenti che coprono un arco temporale di circa sessant’anni – dal 1924 al 1981. Il percorso espositivo si completa grazie a una importante sezione di immagini video e fotografiche che racconteranno la vita pubblica e privata dell’artista.
TRIESTE, VAN GOGH – Organizzata da Arthemisia, questa bella nostra in programma dal 22 febbraio al 30 giugno 2024, giunge a Trieste nella sede del Museo Revoltella dopo aver fatto registrare a Roma un’affluenza record di pubblico. La rassegna ripercorre la produzione del grande artista olandese attraverso una raccolta dei suoi più iconici capolavori: presenti una cinquantina di opere provenienti prevalentemente dal Kröller Müller Museum di Otterlo, dove è custodita una buona parte della produzione dell’artista. Sono inoltre esposti i ritratti di Monsieur e Madame Ginoux, realizzati nel 1890.
FIRENZE, ANSELM KIEFER – La mostra “Anselm Kiefer. Angeli caduti” si svolge dal 22 marzo al 28 luglio 2024 presso Palazzo Strozzi. Kiefer, nato in Germania nel 1945, è uno degli artisti più versatili del panorama contemporaneo: pittore e scultore, ma anche fotografo, dedito alla xilografia, ai libri d’artista, a installazioni e architettura. La mostra fiorentina propone opere storiche e nuove produzioni in un dialogo originale con l’architettura del Rinascimento fiorentino e offre l’opportunità di scoprire o rivedere il suo lavoro iniziato negli anni Sessanta, segnando anche una riflessione sulla storia della Seconda guerra mondiale e sull’eredità della Germania.
PISA, STEVE MC CURRY – La mostra intitolata “Icons” fa tappa a Pisa e offre la possibilità di ammirare 90 importanti opere, realizzate dal grande fotografo nei suoi numerosi viaggi in ogni parte del mondo, dall’India alla Birmania, dalla Mongolia all’Africa, fino in Italia, in oltre 40 anni di carriera. La rassegna, ospitata presso gli agli Arsenali della Repubblica, è in programma dall’1 gennaio al 7 aprile 2024 e permette ai visitatori di percorrere un viaggio simbolico nel grande universo di esperienze e di emozioni che caratterizza la carriera del grande fotografo di Philadelphia.