La showgirl fu lanciata da Gianni Boncompagni nella celebre trasmissione televisiva a cavallo degli anni ’80. Era ricoverata a Mantova per complicazioni legate al virus
Era chiamata “la Guapa“, la bella, nella storica trasmissione Rai degli anni ottanta Discoring.
Gloria Piedimonte, showgirl, attrice e ballerina si è spenta nella notte tra il 6 e il 7 gennaio a Mantova, nell’ospedale dove era ricoverata per complicazioni dovute al Covid. Bionda, capelli corti e fisico esile, dal sorriso irresistibile e provocante, se ne va così va un altro pezzo della memoria televisiva italiana e di una tv che portava nelle case la disco music più moderna e sfavillante.
In una delle sue ultime apparizioni a “I migliori anni” su Rai1, aveva raccontato a Carlo Conti di come venne scelta per caso, notata da Paolo Olmi mentre ballava in un locale romano. In un primo momento aveva rifiutato la proposta di fare la sigla del programma salvo poi conquistare una incredibile popolarità.
La conferma della sua morte è arrivata tramite Facebook da un post addolorato del figlio Giovanni: “Allo scoccare quasi della mezzanotte ho ricevuto la telefonata che ci ha annunciato che Gloria Piedimonte, mia madre, moglie di un uomo straordinario, artista, amica di molti ed icona dello spettacolo ci ha lasciato. Io so chi era mia madre, so i demoni che l’affliggevano. Devo scrivere ora poiché mi conosco, la vita mi ha indurito e ho paura che questo dolore, se non lo tiro fuori ora, non uscirà mai più”.
Gloria Piedimonte era nata a Mantova il 27 maggio del 1955 e arrivò a Roma, poco più che ragazzina, per lavorare nel cinema. Lì, nella capitale, venne notata da Gianni Boncompagni, che utilizzò la sua immagine nella sigla di Discoring del 1978, in cui si muoveva ai ritmi del pezzo “Baila Guapa” dei Bus Connection, interpretato dallo stesso Boncompagni che la incitava per tutto il brano. Discoring all’epoca fu la trasmissione musicale numero uno in onda sulla Rai 1977 al 1989 e originariamente collocata all’interno di Domenica in.
Alla fine degli anni settanta la Piedimeonte recitò anche a teatro al fianco di Erminio Macario e Sylva Koscina. Nello stesso periodo incise due singoli: “Pingpong space”, di genere disco e “Uno”, scritto da Andrea Lo Vecchio, che ottennero un buon successo anche all’estero. Nel1979 uscì il suo primo film come protagonista, “Baila Guapa”, sulla scia del successo di Discoring.
Dopo altre comparse in film e fotoromanzi, la Piedimonte nel1983 interpretò un altro singolo “Ma che bella serata”, uscito con grande successo anche in Germania. Tra le sue ultime apparizioni televisive si ricordano quella a “I migliori anni” (2009) su Rai1 condotto da Carlo Conti e a “Una poltrona per due”. Negli ultimi anni l’artista si era scoperta pittrice realizzando diversi quadri che sono stati anche oggetto di mostre.