Jeremy Clarkson, licenziato dall’emittente inglese per avere picchiato un collega, spiega che «chiunque abbia uno scroto, deve lasciar perdere». Per la prima volta in 40 anni, la conduzione de Question Time è stata affidata a una donna
I posti migliori, alla BBC, sono destinati alle donne e gli sforzi degli uomini che provano a conquistarli sono solo «perdite di tempo». Parola di Jeremy Clarkson, ex presentatore di Top Gear, programma automobilistico in onda sulla BBC, da cui il conduttore è stato licenziato per avere picchiato un collega più giovane: «Gli uomini ora non trovano più lavoro [alla BBC]». L’anno scorso, Cassian Harrison, direttore di BBC Four, ha affermato che l’era dei «presentatori bianchi, di mezza età e di sesso maschile», che ergendosi in piedi su un piedistallo dicevano agli altri che cosa fare, «è passata». Secondo Clarkson, che ha 58 anni, a segnare definitivamente il passaggio a una nuova era è stata la conquista del Question Time (una specie di Tribuna Politica) da parte di Fiona Bruce: nei quarant’anni di storia dell’emittente, è la prima volta che la conduzione del programma viene affidata a una donna. Ma alle audizioni, oltre a Fiona Bruce, Kirsty Wark, Emily Maitlis e Samira Ahmed, ci era andato anche un uomo, Nick Robinson: mentre veniva fotografato alle audizioni, spiegava che «non si aspettava di ottenere il lavoro», ma ha detto che «mi sarei preso a calci da solo» se non ci avesse provato. «Che spreco di tempo», ha commentato Clarkson, che ora conduce The Grand Tour su Amazon Prime Video. «Non c’era nessuna possibilità che lo prendessero. Chiunque abbia uno scroto, deve lasciar perdere. Al momento non stanno dando lavoro agli uomini. Ci sono state discussioni sul fatto che per tanto tempo il monopolio fosse degli uomini, quindi cosa c’è di sbagliato nel fatto che adesso sia delle donne? Ho capito. Va bene. Noi, come uomini, dobbiamo accettarlo. Forza, andiamo al bar».
Monica Coviello, Vanity Fair