Grido su Villa Verdi alla Scala? Andrebbe rivolto a Mit

Grido su Villa Verdi alla Scala? Andrebbe rivolto a Mit

 

“Il grido su Sant’Agata? Certamente sono d’accordo ma quel grido deve essere rivolto al presidente del Consiglio e al ministro della Cultura”. Così Morgan all’Adnkronos commenta il grido lanciato alla Scala, pochi istanti prima dell’inizio de ‘La forza del destino’ per il salvataggio della casa di Giuseppe Verdi.

“Io ho lavorato molto per questo, ho fatto un progetto estremamente dettagliato e ampio perché è un bene del nostro popolo e dell’Italia: finché rimarremo insensibili a queste cose noi saremo un popolo che ha una marcia in meno. Un altro Paese avrebbe fatto subito questo intervento”, prosegue. Morgan racconta senza rivelare dettagli il progetto di restauro e ripristino della villa, del parco e delle zone limitrofe con l’idea di farne un parco culturale, anche con un progetto scuola: “Si trattava di realizzare un museo ma anche un centro per eventi con delle strutture esterne, di farne un’attrazione turistica per tutto il mondo e conservarla, secondo la volontà di Giuseppe Verdi, esattamente come era in origine”, sottolinea. “Il mio progetto – conclude – è culturalmente risanatore però, caduto Sangiuliano, il progetto è stato fermato: ridatemi l’incarico e vi faccio un gioiello”, conclude.

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