“Io Capitano” di Matteo Garrone candidato agli European Film Awards

“Io Capitano” di Matteo Garrone candidato agli European Film Awards

Il film Io Capitano di Matteo Garrone, già vincitore del Leone d’Argento per la Miglior regia all’80ª edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e proposto dall’Italia agli Oscar 2024 come Miglior film internazionale, ha ottenuto anche due nomination per il Miglior film e la Miglior regia alla 36ª edizione degli European Film Awards. Il regista romano aveva già conquistato tre “Oscar europei” nel 2008 per Gomorra, mentre nel 2018 aveva ricevuto una candidatura per Dogman. I vincitori saranno annunciati alla cerimonia di premiazione che si terrà a Berlino il 9 dicembre.

I 4600 membri dell’European Film Academy hanno determinato le nomination della 36ª edizione dei premi cinematografici in base “all’eccellente qualità di ciascun film” e alla riflessione sugli standard di diversità e di inclusione. Tra i titoli più nominati compaiono, con cinque candidature, il dramma romantico Foglie al vento del regista finlandese Aki Kaurismäki, vincitore del Premio della Giuria alla 76ª edizione del Festival di Cannes e candidato dalla Finlandia agli Oscar 2024 come Miglior film internazionale, e La zona d’interesse del regista britannico Jonathan Glazer, vincitore del Gran Premio della Giuria sulla Croisette e proposto dal Regno Unito agli Oscar 2024 come Miglior film internazionale. Quattro nomination per il dramma giudiziario Anatomia di una caduta di Justine Triet, vincitore della Palma d’Oro a Cannes, che sfoggi anche la candidatura come Miglior attrice per la protagonista Sandra Hüller. L’interprete concorrerà contro sé stessa nella medesima categoria, dal momento che ha ricevuto anche una nomination anche per La zona d’interesse. Candidato nella categoria Miglior film anche Il confine verde – Green Border della regista polacca Agnieszka Holland, che ritrae le difficoltà dei migranti catturati al confine tra la Polonia e la Bielorussia. Nella cinquina del Miglior attore compare Josh O’Connor, in gara per La chimera di Alice Rohrwacher.

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