La prima edizione celebrity del reality Mediaset si è conclusa con la vittoria della «Cioci». Irlandese originaria di Frosinone, la mora di Avanti un altro ha sconfitto al ballottaggio Gabriele Rossi. Nulla da fare per Bettarini, Freddi e Marini, eliminati in corso d’opera. Tra video amarcord e ritmi lenti
Laura Freddi, Stefano Bettarini, Valeria Marini. Uno a uno, in una lenta agonia televisiva, sono caduti i vip del reality Mediaset. Battibecchi ce ne sono stati pochi. Pochissimi. Non un urlo s’è levato dalla Casa di Cinecittà. Non un insulto è rimbalzato tra Roma e il web. La finale del Grande Fratello Vip, terminata con la vittoria di Alessia Macari, «la Ciociara» divenuta famosa con Avanti un altro di Paolo Bonolis, ha visto protagoniste lacrime e sorprese che tutti hanno stupito fuorché il pubblico a casa. Nel tentativo di tirare la puntata quanto più in lungo possibile, si è scelto di fare ricorso al sentimento. A un ammontare di filmati, padri, nipoti, zie e mamme che nulla ha fatto se non dettare un ritmo stanco.
Il Grande Fratello Vip, che sui livori tra coinquilini ha giocato fino all’ultimo, è caduto in finale. La strada, quella discussa delle settimane passate, ha cercato di cambiarla. Ma l’operazione, e insieme la tregua proposta agli ultimi concorrenti rimasti in gioco, si è rivelata goffa. Come pensare che una risata, stiracchiata sul viso di chi ormai sarebbe stato prossimo al traguardo, avrebbe saputo risollevare le sorti di uno show tanto gossipparo e litigioso? Come pensare di colmare la mancanza di un contenuto reale con l’amarcord di matrice domestica? Risposta difficile. Non avrà nemmeno la Rete, presa a chiedersi perché alla fine a contendersi la corona del Gf Vip siano rimasti due che vip, in fondo, non lo sono (ancora). Gabriele Rossi e Alessia Macari, fagocitati dal tributo infinito a Stefano Bettarini e dalle rivelazioni su Valeria Marini, sono stati quatti e docili. Vivendo la competizione lontano da quei riflettori che gli altri si sono spartiti a suon di scandali. Eppure, nel reality che ha fatto del gossip estremo un format, la mansuetudine dei due non ha attecchito. Il plauso, unico, va dunque a Ilary Blasi che, fino alla fine, ha saputo portare freschezza laddove ce n’è stata poca.
Claudia Casiraghi, Vanity Fair