Il flauto magico, viaggio nella fantasia

Il flauto magico, viaggio nella fantasia

Teatro e cinema in capolavoro Mozart, regia di Kosky e Andrade

Sarà un viaggio nella fantasia, in una commistione continua tra teatro e cinema, immagini animate e musica, tecnologia e talento artistico, la celeberrima fiaba di “Die Zauberflöte – Il flauto magico” di Mozart che il 9 ottobre riapre la stagione lirica all’Opera di Roma, restando in scena fino al 17. Con l’allestimento della Komische Oper di Berlino, lo spettacolo vede alla regia Barrie Kosky e Suzanne Andrade e sul podio il maestro Henrik Nánási. Dopo il successo in tutto il mondo, questa rilettura, in prima nazionale, promette di conquistare il pubblico: i due atti dell’opera infatti diventano strumento onirico per attraversare epoche e stili, lasciando emergere la doppia influenza dei registi, da un lato Kosky, sovrintendente della Komische Oper, dall’altro Andrade, direttrice (insieme a Paul Barritt) del gruppo artistico londinese “1927”. Proprio a “1927” si deve la contaminazione con film muti e d’animazione, e richiami a forme teatrali come il vaudeville e il music-hall.

Ansa

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