La decima giornata dell’80ª edizione del Festival del Cinema di Venezia vede tre film in Concorso, Memory di Michel Franco con Jessica Chastain (in foto), Hors-Saison di Stephane Brizé e Kobieta Z (Woman of) di Malgorzata Szumowska e Michal Egert. Fuori Concorso debutta Enzo Jannacci vengo anch’io, il ritratto del cantautore firmato da Giorgio Verdelli. A Orizzonti esordisce Invelle (Nowhere), una storia di famiglia realizzata dal maestro dell’animazione Simone Massi. Ieri presentati in Concorso Lubo di Giorgio Diritti, ultima pellicola italiana in gara, e Holly di Fien Troch. Molte le star sul tappeto rosso per le anteprime.
Il messicano Michel Franco arriva all’80ª edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia insieme alla sua protagonista Jessica Chastain con Memory, “un film sulle persone che, per un qualsiasi motivo, si perdono nelle maglie della società” spiega il regista. La pellicola, che nel cast schiera anche Peter Sarsgaard, Brooke Timber, Merritt Wever, Elsie Fisher, Jessica Harper e Josh Charles, sarà proiettata in Sala Grande alle ore 21.30. Sylvia è un’assistente sociale, con una vita semplice e organizzata tra la figlia, il lavoro, le riunioni degli Alcolisti Anonimi. Tutto va in pezzi quando Saul l’accompagna a casa dopo una riunione tra ex compagni di scuola: l’incontro inaspettato sconvolgerà entrambi, perché apriranno la porta al passato.
Il francese Stephane Brizé propone Hors-Saison, un confronto, attraverso la coppia interpretata da Guillame Canet e Alba Rohrwacher, con le scelte mai fatte, o fatte in modo sbagliato, sugli incontri mancati o sprecati, sulle porte mai aperte. La pellicola, che schiera nel cast anche Sharif Andoura e Lucette Beudin, sarà proiettata in Sala Grande alle ore 19. Mathieu vive a Parigi, Alice in una piccola località di mare nella Francia occidentale. Lui è un famoso attore in procinto di compiere cinquant’anni, lei un’insegnante di piano sulla quarantina. Innamorati quindici anni fa, successivamente separati. Il tempo è passato. Ciascuno ha preso la propria strada e le ferite si sono lentamente rimarginate. Quando Mathieu va in una spa per cercare di superare la malinconia che lo attanaglia, si imbatte in Alice.
Il duetto di autori polacchi Małgorzata Szumowska e Michal Englert in Kobieta Z (Woman of), racconta il viaggio nella vita di Aniela Wesoły e il suo percorso alla ricerca della libertà come donna trans. La pellicola con Małgorzata Hajewska-Krzysztofik, Joanna Kulig, Bogumila Bajor e Mateusz Wieclawek sarà proiettata in Sala Grande alle ore 16.15. Sullo sfondo della trasformazione della Polonia nel passaggio dal comunismo al capitalismo, Kobieta Z attraversa quarantacinque anni della vita di Aniela Wesoły, raccontando il suo percorso alla ricerca della libertà come donna trans. La protagonista affronta difficoltà in famiglia e situazioni complicate nell’ambiente dove vive.
Tra i Fuori Concorso debutta Enzo Jannacci vengo anch’io, ritratto del cantautore firmato da Giorgio Verdelli. Il documentario sarà proiettato in Sala Grande alle ore 14. Talento immenso e spiazzante, Enzo Jannacci ha navigato tra tanti generi diversi. In questo film, a bordo di un vecchio tram, si è trasportati in una Milano senza tempo che restituisce, attraverso un vastissimo repertorio spesso inedito e a prestigiose testimonianze di amici e colleghi, dal figlio Paolo a Vasco Rossi e poi Paolo Conte, Claudio Bisio, Diego Abatantuono, Roberto Vecchioni e molti altri, il ritratto sorprendente di un artista straordinario.
A Orizzonti esordisce Invelle (Nowhere), storia di famiglia, attraverso tre epoche e tre protagonisti bambini, realizzata dal maestro dell’animazione Simone MassiI. La pellicola sarà proiettata in Sala Darsena alle ore 16.45. Nel 1918 c’è Zelinda, una bambina contadina con la madre in cielo e il padre in guerra. Nel 1943 Assunta, bambina contadina anche lei a confronto con la guerra e nel 1978 Icaro, un bambino contadino, sognato tanti anni prima, che deve fare e farà quello che non è stato possibile per sua madre e sua nonna.