David e Victoria Beckham hanno avuto il coronavirus

David e Victoria Beckham hanno avuto il coronavirus

L’ex calciatore e la stilista, secondo il «Sun», avrebbero contratto la malattia lo scorso marzo, quando si spostavano tra Regno Unito e Los Angeles. «David ha iniziato a sentirsi male e poi Victoria ha avuto un fortissimo mal di gola». Contagiati anche diversi membri dello staff

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è David-Beckham.png

«David e Victoria Beckham hanno avuto il coronavirus, all’inizio dello scorso anno». A rivelarlo non sono stati i diretti interessati ma fonti a loro vicine al Sun. I due avrebbero contratto la malattia mentre facevano avanti e indietro tra Londra e gli Stati Uniti. A risultare positivi anche «diversi parenti, amici e dipendenti della coppia».

Stando alle rivelazioni del tabloid, i Beckham si sarebbero ammalati presumibilmente a inizio marzo, quando la loro vita era ancora scandita da decine di impegni internazionali a settimana.

Il primo marzo, ricostruisce il giornale britannico, erano volati a Los Angeles per assistere a una partita della nuova squadra di calcio di DavidInter Milan FC, e partecipare ad alcuni eventi. La famiglia è poi tornata a Londra il 5 per spostarsi nella loro seconda casa, nel Cotswolds, per il 21esimo compleanno di Brooklyn. Il 7 marzo la famiglia ha organizzato lì per il primogenito una stravagante festa di compleanno da 100 mila sterline con una sfilza di star. Da Emma Bunton a Elton John.

Mr e Mrs Beckham sono infine ripartiti per gli States per trascorrere una settimana di vacanza a Miami. Entro il 19 poi la famiglia è tornata sulle colline del Cotswolds e lì è iniziata la loro quarantena. David e Victoria avrebbero manifestato allora i primi sintomi.

«David ha iniziato a sentirsi male e poi Victoria ha avuto un fortissimo mal di gola. Allo stesso tempo, molti membri della loro team, inclusi guardie del corpo e assistenti, si sono ammalati, un paio di loro gravemente», ha continuato la fonte al Sun, «Victoria è stata presa dal panico e ha messo in quarantena l’intera famiglia per più di due settimane».
All’epoca il governo inglese stava ancora temporeggiando sulle restrizioni e Boris Johnson parlava di «immunità di gregge». Secondo la fonte l’ex Spice Girl era, invece, terrorizzata che la sua famiglia potesse diventare un «super diffusore del virus e ha fatto tutto il possibile per ridurre al minimo il rischio. Sono state settimane difficili».


Stefania Saltalamacchia, Vanityfair.it

Torna in alto