Incidente stradale, Anne Heche in ospedale

Incidente stradale, Anne Heche in ospedale

L’attrice è stata estratta dalla vettura, che ha preso fuoco, grazie all’intervento dei pompieri

Sono stabili le condizioni dell’attrice Anne Heche, ricoverata dal 6 agosto in un ospedale di Los Angeles in seguito a un grave incidente con la sua auto. Lo ha detto un rappresentante dell’artista americana alla rivista People, mentre la famiglia e i suoi amici hanno chiesto che la sua privacy venga rispettata.

In base alla ricostruzione, la macchina della 53enne sarebbe passata a tutta velocità in un incrocio, finendo fuori strada e andando a sbattere contro una casa nella zona di Mar Vista, a ovest della città statunitense, poco prima delle 11 di mattina. L’auto si è fermata all’interno di un’abitazione a due piani, che ha subito preso fuoco. Sono stati necessari 60 vigili del fuoco e un’ora di tempo per spegnere l’incendio. Heche è stata estratta dalla vettura dai pompieri ma all’inizio non è stata riconosciuta. Solo successivamente la polizia ha identificato l’attrice dai documenti della macchina a lei intestata.

Le immagini delle tv americane hanno mostrato la Mini Cooper Clubman blu di Heche, gravemente danneggiata e bruciata, trascinata fuori dalla casa, con una donna bionda seduta su una barella che si dimenava mentre i vigili del fuoco la caricavano su un’ambulanza. Non sono stati segnalati altri feriti e non sono stati effettuati arresti.

Originaria dell’Ohio, Heche è diventata famosa per il suo ruolo nella soap opera “Another World” (“Destini” in Italia), per la quale ha vinto un Daytime Emmy nel 1991. Alla fine degli anni 90 è diventata una delle attrici più in voga di Hollywood, una costante sulle copertine delle riviste e nei film ad alto budget. Ha recitato insieme a Johnny Depp e Al Pacino nel film del 1997 “Donnie Brasco“; con Tommy Lee Jones in “Vulcano” del 1997; con Harrison Ford in “Sei giorni, sette notti” del 1998; con Vince Vaughn e Joaquin Phoenix in “Il tempo di decidere” del 1998 e nel film “So cosa hai fatto” del 1997.

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