L’attrice è stata fotografata in spiaggia con il collega, che risponde alla voce «uomini tormentati». Proprio come Ben Affleck. Del resto, Jen di uomini dal passato difficile, con un presente disastroso, con mostri da affrontare, dipendenze da placare e enigmi da risolvere, va pazza. Chi non ci è mai passata?
È notizia fresca: Jennifer Garner è stata fotografata (a Malibu) mentre costruisce castelli di sabbia con Lea De Seine, 4 anni, e il di lei padre, Bradley Cooper. I due attori si conoscono da anni: hanno recitato insieme 19 anni fa (in Alias) e lui ha dato una mano al suo ex marito (Ben Affleck) a mettere giù la bottiglia. Ma la giornata in spiaggia ha tutta l’aria di non essere una rimpatriata tra vecchi amici, tanto che il gossip americano scommette già su di loro: «Saranno i nuovi Brad e Jen».
Chissà.
A noi, che Jen è sempre piaciuta, quelle foto ci hanno fatto subito dire «Evviva, bella coppia!». Poi, però, le abbiamo guardate bene – lui in costume, che tra un sorriso e l’altro allena gli addominali; lei, che sistema secchiello e paletta, e non perde mai d’occhio la bambina – e ci siamo ricordati: Bradley Cooper, 45 anni, più volte «Sexiest Man Alive», risponde al capitolo «uomini complicati», uomini per i quali Jen, a quanto pare, ha sempre avuto un debole.
Bradley da Filadelfia si è sempre dato molto da fare per liberarsi dell’etichetta «troppo bello per…»: al cinema è stato uomo bipolare, eroe di guerra, agente dell’FBI, star del country in declino. Sempre attento a non legarsi troppo a un personaggio, sempre pronto a una nuova sfida. Inquieto anche in amore: è stato sposato con Jennifer Esposito, ha fatto coppia con Renée Zellweger, Jennifer Lopez, Zoe Saldana, Suki Waterhouse, e infine la dea Irina Shayk, madre della sua Lea. Con nessuna ha funzionato. Il suo lato «più cupo» l’ha raccontato lui stesso: «Sono stato dipendente da alcol e droghe fino a perdere il controllo della mia vita». Oggi Bradley non beve più da 15 anni («Ho deciso di smettere quando avevo 29 anni. A un certo punto ero a una festa, e ho iniziato a sbattere la testa contro il pavimento»). Ed è per questo – conosce bene ciò che si prova – che ha voluto aiutare Affleck, da 10 anni alle prese con continue ricadute. E qui torna in scena Jen.
Jennifer Garner è stata sposata con Ben per 10 anni, insieme hanno tre figli. Il divorzio è arrivato nel 2015, alla vigilia del decimo anniversario, ed è stato accompagnato dal più classico cliché di Hollywood: il presunto tradimento di lui con la tata dei loro bambini. Lui ha sempre negato, Jen è sempre stata oltre per confermare a mezzo stampa. Anzi. Anche se ne aveva tutti i motivi, non l’ha mai abbandonato. Ha detto e ha mantenuto: non finalizzo il divorzio finché lui non dimostra di essere sobrio. Da ex moglie l’ha accompagnato più volte in rehab, persino dopo il weekend etilico organizzato dall’attore con la 22enne Shauna Sexton, modella di Playboy «Per lei resta importante prendersi cura di Ben e assicurarsi che lui riceva tutte le cure necessarie per stare meglio», faceva sapere in quei giorni un insider. Jen, donna forte e saggia, ma inguaribile «crocerossina». Del resto, prima o poi, capita a tutte, anche (anzi, soprattutto) alle migliori. Di dire, o quantomeno di pensare, di essere diversa dalle altre e che lui, dopo tanta agonia, ha finalmente trovato la persona giusta che lo riempirà di tutte quelle cure che lo renderanno un uomo nuovo.
A un certo punto, poi, passa. L’attrice l’ha messo nero su bianco sulla cover di Vanity Fair America di qualche anno fa: «Sono uscita dall’ombra di Ben Affleck. Ho superato la fase del compatimento, e ho ritrovato il mio senso dell’umorismo». Per un anno poi ha fatto coppia con un imprenditore (tale John Miller) lontano dal circuito di Hollywood. Secondo i ben informati, non l’ha mai presentato ai figli. D’altronde, è proprio con i tipi raccomandabili che si riesce a essere più prudenti. Ma, attenzione, c’è sempre un uomo «enigmatico» e/o «tenebroso» dietro l’angolo. Ed ecco che salta fuori la giornata in spiaggia con Bradley Cooper. Uno che le sue ex non hanno mai descritto poi così bene. Basterebbe chiedere a Jennifer Esposito. I due sono stati marito e moglie, nel 2007, solo per quattro mesi. Ma lei dopo la rottura ha detto peste e corna dell’ex. In un’autobiografia del 2014 l’ha descritto come «un arrogante e un manipolatore». Dopo lo ha accusato di avere «un lato freddo e malvagio», quindi ha svelato che la loro relazione ruotava solo attorno a lui, «solo attorno a quello di cui aveva bisogno lui. Punto». Stesso pensiero, si dice, condiviso da Irina. Un’altra che di uomini complicati – vedi alla voce «Cristiano Ronaldo» – se ne intende.
Ma la «crocerossina» non dà retta alle voci. Lei, sa come «salvarlo». Di uomini dal passato difficile, con un presente disastroso, con mostri da affrontare, dipendenze da placare e enigmi da risolvere, va pazza. Jennifer Garner, del resto, il «bravo ragazzo» l’ha già avuto. Scott Foley, attore ma non ossessionato da carriera e Oscar, l’ha conosciuto sul set di Felicity. Sono stati sposati dal 2000 al 2003. Quand’è finita, Jen ha dichiarato: «Era davvero un bravo ragazzo, semplicemente non ha funzionato!». Oggi Scott è felicemente sposato (con un’altra) dal 2007, ha tre figli, e fa il testimonial di biancheria di lusso per la casa.
Verrebbe da dirle: «Jen, scappa!». Ma l’attrice lo sa benissimo, e sa anche che lei e Bradley sarebbero proprio una gran bella coppia.
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