In una delle due foto diffuse da Harry e Meghan in occasione del battesimo di Archie ci sono anche le sorelle di Lady Diana. Per la prima volta, così, «famiglia» significa anche Spencer, non solo Windsor. Un legame che il principe ha sempre coltivato, nel ricordo della madre scomparsa
Il giorno in cui avevano annunciato il loro fidanzamento, nel novembre 2017, Harry d’Inghilterra e Meghan Markle erano stati chiari: Lady Diana sarebbe rimasta in qualche modo nelle loro vite, per accompagnarli in quel viaggio che si apprestavano a intraprendere. E così è stato, fin dall’inizio. Non solo per via di due delle tre pietre dell’anello di fidanzamento dell’ex attrice, provenienti da una spilla della principessa del Galles, ma soprattutto per una serie di gesti, semplici eppure così straordinari, da rendere il principe ancora più amato dagli appassionati di royal family.
L’ultimo, bellissimo omaggio, arriva da una delle due foto diffuse in occasione del battesimo del primogenito Archie Harrison, sabato 6 luglio.
Un ritratto di famiglia che include anche Lady Sarah McCorquodale e Lady Jane Fellowes, le sorelle di Lady Diana. Harry e Meghan, poi, con Archie, in braccio, sono seduti sullo stesso divano dove posò Diana in occasione del battesimo del secondogenito. Così per la prima volta dalla morte della principessa del Galles «famiglia» significa anche Spencer e non solo Windsor. Una cosa che non era mai accaduta nel caso dei battesimi dei tre figli di William e Kate, George, Charlotte e Louis, dove le foto ufficiali ritraevano solo il ramo «reale» della famiglia. Più sottintesi i riferimenti a Diana dei Cambridge, l’ultimo proprio nel giorno del battesimo di Archie, quando Kate ha indossato gli stessi orecchini scelti dalla principessa defunta il giorno del battesimo di Harry.
I Sussex no, loro non lasciano spazio alle interpretazioni. È questa, in fondo, la vera «trasgressione» di Harry e Meghan, non certo il fatto di aver voluto tenere segreti i nomi di padrini e madrine che, a questo punto, potrebbero essere proprio le due zie. Harry, del resto, più di William è rimasto molto legato alla famiglia di origine della madre, che aveva citato espressamente anche in occasione della nascita di Archie.
Nel comunicato stampa che aveva annunciato il parto, lo scorso 6 maggio, era scritto: «La regina, il duca di Edimburgo, il principe di Galles, la duchessa di Cornovaglia, il duca e la duchessa di Cambridge, Lady Sarah McCorquodale, Lady Jane Fellowes e il Conte Spencer sono stati informati della notizia e ne sono deliziati». Con Harry, gli Spencer tornano così a far sentire la loro presenza, che negli ultimi 22 anni è rimasta silente. I rapporti, del resto, non erano mai stati idilliaci: acredine nata dalla separazione di Carlo e Diana e culminata con la morte della principessa. E Charles Spencer, fratello di Lady D, non ha mai nascosto il suo risentimento: «Noi, la tua famiglia di sangue, faremo sì che le loro anime crescano non solo nel dovere e nella tradizione, ma anche libere di cantare», tuonò il giorno del funerale con esplicito riferimento ai nipoti e ai Windsor, che troppa parte avevano avuto nell’infelicità della sorella.
Per il conte, forse, sarebbe stato troppo posare accanto a Carlo, ma le sorelle per i nipoti farebbero qualsiasi cosa. Nessuna guerra, del resto, seguì a quella dichiarazione, gli Spencer contro i Windsor non avrebbero combattuto ad armi pari. Oggi tutto pare superato. L’unica cosa che non convince è l’espressione austera di William. Si dice che i rapporti con il fratello non siano molto distesi, ma almeno un sorriso in un giorno di festa…
Antonella Rossi, Vanity Fair