“Io sono un romantico. Per lungo tempo ho preferito mantenere questo aspetto di me riservato, non condividerlo, anche se nelle canzoni emergeva sempre. Poi, con il mio terzo disco, ho avuto un atto di coraggio e di liberazione: ho detto ‘sì, sono romantico, lo ammetto’. Siamo giunti in un momento storico in cui dichiarare di essere in un certo modo sembra più rischioso che vantaggioso. Quindi l’ho detto apertamente e, ora che ho superato questa necessità, sto iniziando un nuovo viaggio, e la prima tappa è proprio Talete“. È un Aiello gioioso ma più consapevole e maturo quello che racconta alla nostra agenzia la sua nuova avventura che comincia con il nuovo singolo ‘Talete’.
“‘Talete‘ si rifà chiaramente al filosofo, che ho riscoperto per caso questo inverno,” spiega Antonio Aiello, cosentino, classe 1985. “Mi ha appassionato per due motivi: il primo è che lui affermava che l’arké di tutto è l’acqua, e mentre scrivevo questo pezzo su sonorità dance, mi sembrava perfetto il richiamo al mare. Il secondo motivo è che lui teorizzava la teoria delle rette parallele, e siccome scrivevo d’amore e di incontri estivi, credo che l’amore sia l’unica forza capace di far incontrare due vite, due strade che altrimenti resterebbero separate.
Un brano autobiografico che racconta come l’estate porti con sé il fascino di quelle storie d’amore che durano giusto il tempo di un’estate. “Mi entusiasmava il contrasto tra l’importanza del nome legato alla filosofia e la leggerezza estiva di un pezzo che spero possa diventare la colonna sonora di tutti,” dice l’artista. “D’estate si prendono cotte pazzesche, però arriva l’autunno e, almeno per me negli ultimi tre anni, o io o qualcun altro fa le valigie e se ne va. Dopo diverse esperienze, sento di poter parlare con una certa consapevolezza”.
Dopo il singolo estivo, è già in lavorazione un disco che verrà rilasciato presumibilmente nel 2025. “Ho già iniziato a scrivere musica nuova, continuerò questa estate tra studio di registrazione e mare, e spero entro il 2025 di condividere il mio quarto lavoro,” rivela Aiello. Sorprenderà musicalmente i fan? “I miei fan, quelli che mi seguono da cinque anni, troveranno il porto sicuro di un certo tipo di canzone, e poi la novità come ‘Talete‘. Saranno sorpresi ma non spaesati, perché mi ritrovano a livello di melodie, stile e parole. Le sonorità di ‘Talete‘ sono ispirate alla Uk dance, al pop clubbing, e queste influenze si trovano anche in altri brani a cui sto lavorando”.
Guardando al futuro, l’artista cosentino non nasconde il desiderio di tornare sul palco del Festival di Sanremo. “Sanremo? Sono tre anni che preferisco fare lo spettatore e digerire l’esperienza molto intensa che ho vissuto,” dice. “Ora sento il desiderio di tornare. Già l’anno scorso lo sentivo, anche se non ho presentato nulla. Se nasce una canzone speciale per quel palco, la presenterò, ma non ho l’ansia di tornarci subito. Tuttavia, nel mio futuro vedo un ritorno su quel palco”.
Infine, ad un romantico si deve chiedere quale consiglio darebbe a chi, tra i suoi fan, sta soffrendo per amore: “Invito a pensare a quello che io mi sforzo di pensare ogni volta che prendo una batosta o me la autoinfliggo: tutti i rapporti sono dei ponti, non sono delle destinazioni finali, non sono l’ultima isola. Sono ponti che ci portano a scoprire una nuova parte di noi, e magari una felicità diversa”.