Bianca Berlinguer, la cacciata dalla Rai, l’approdo a Dritto e Rovescio di Paolo Del Debbio. Mauro Corona, in una intervista a Il Fatto Quotidiano, confessa che “la tv ti droga e sei finito. Ancora non mi è chiaro perché sia finito da Del Debbio, a parlar bene Giorgia Meloni. In tv ci sto perché sono narciso, perché voglio apparire”. E ancora, dice lo scrittore: “Bisognerebbe dirsi anche un’altra verità: in tv devi andare senza aver bevuto e mangiato. Ti scappa una parola, a me ne scappano molte. Mi voglio disintossicare, vorrei smettere. In autunno smetto”. O meglio, “se ce la faccio smetto, ma non sono sicuro”. Anche perché Corona parla già di quello che vorrebbe fare in futuro in tv. Ora è sotto contratto con Mediaset ma “vorrei tornare aRai 3. Quella è casa mia. Vorrei ritornare da Bianchina (Bianca Berlinguer, ndr)”. E spiega perché lo hanno cacciato dalla Rai: “Per fare la guerra a Bianchina il direttore di rete Franco di Mare (Frank Del Lago, lo chiamo) ha fatto fuori me. Quell’epiteto (“gallina!”, ndr) di cui mi sono ampiamente scusato è stato il pretesto”. Detto questo, “Devo dire che con Del Debbio c’è un bel rapporto” e se non si capisce niente è perché “irrompo, non penso, dico anche ciò che non si potrebbe, o non mi faccio capire come dovrei. Per esempio: sono di sinistra ma se il centrodestra fa una cosa buona io dico evviva il centrodestra. Sono del Pd, sono comunista, ho votato Rifondazione”. Ma in tv, ci va anche per soldi, per vendere qualche libro in più: “Prendo cinquecento lordi a puntata a Raitre, a Mediaset siamo a settecento. Togli le tasse e tutto finisce in spiccioli”. Insomma, bisogna disintossicarsi, “lo dico veramente”, conclude Corona.
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