Per i lettori dei fumetti non sarà una novità ma, dopo discussioni infinite tra i fan del Marvel Cinematic Universe, un nuovo trailer condiviso dal servizio streaming Disney+ nelle pagine social di Loki, serie in arrivo questo mercoledì, mette la parola “conferma” sulla finora presunta fluidità di genere dell’omonimo imbroglione asgardiano interpretato da Tom Hiddleston.
La capacità di Loki di mutare forma è stata per anni l’argomentazione preferita da chi sosteneva quanto è stato ora confermato dal trailer, mentre già nel 2014 Marvel Comics era stata chiara sulla questione quando aveva messo in bocca ad Odino queste parole mentre si riferiva a Loki: “Mio figlio e mia figlia, la mia prole che è entrambi”. Tuttavia, conoscendo le restrizioni a cui sono sottoposti i film e le serie su Disney+ (un esempio su tutti: la prima stagione di Love, Victor), le produzioni Marvel in particolare per la loro elevata popolarità tra le famiglie, c’erano dubbi concreti su quanto questo aspetto sarebbe stato approfondito nella versione live-action dell’MCU.
La clip diffusa dalla piattaforma nel weekend si chiude con un’inquadratura del file della TVA (l’organizzazione che si occupa di monitorare le varie linee temporali e il multiverso) su Loki, nel quale si leggere chiaramente “FLUID” in corrispondenza della voce che ne definisce il sesso. Detto questo, in attesa del debutto tra due giorni, la serie è ambientata all’indomani degli eventi del film Avengers: Endgame e vede il Dio dell’Inganno in un mare di guai con la TVA dopo aver viaggiato nel tempo con l’obiettivo di diventare l’improbabile “influencer” di alcuni tra gli eventi più significativi della storia del mondo. Ora ha due opzioni: essere cancellato dall’esistenza oppure aiutare l’organizzazione a riparare le linee temporali che ha creato inavvertitamente. Sceglie di rimediare ai propri errori, chiaramente, ritrovandosi anche a contrastare una pericolosa minaccia.
comingsoon.it