A Rai Tre torna Gad Lerner. Sempre più vicine le nomine dei direttori. Mercoledì mattina si riunisce il Consiglio di amministrazione: sul tavolo le idee per far ripartire la macchina delle news
Siamo quasi al dunque. Anche se per le nomine dei tre telegiornali (o magari due, visto che su Mario Orfeo il clima è sereno-poco variabile) si dovrà aspettare il secondo round delle amministrative. Intanto Carlo Verdelli, direttore dell’informazione della Rai, illustrerà al consiglio di amministrazione di Viale Mazzini una proposta che ridisegna il sistema delle news della tv pubblica. La sua idea di base è che ci vuole un cambiamento forte, radicale, che faccia ripartire quel famoso «orologio fermo al Novecento». Se ne discute alla riunione di mercoledì mattina, rattristata dal gravissimo lutto familiare che ha colpito il consigliere Giancarlo Mazzuca. Secondo alcune indiscrezioni, si starebbe valutando un possibile accorpamento tra Rainews24 e Tg3 , con la direzione unica di Antonio Di Bella. Ma la situazione è ancora fluida, quindi non è detto.
La squadra
Verdelli ha presentato la sua squadra di fedelissimi: confermati il vice Pino Corrias , Diego Antonelli, responsabile dell’area digital e Francesco Merlo , su cui alla fine l’ha spuntata. L’editorialista di Repubblica ha ottenuto un contratto professionale biennale, rinnovabile per un altro anno. In quanto pensionato non avrà la qualifica, ma lo status di consulente. A loro si aggiunge Loris Mazzetti, storico collaboratore di Enzo Biagi, che lascia Fabio Fazio. «Spero che ci concedano il tempo di studiare questo progetto» avverte polemico il consigliere di centrodestra Arturo Diaconale. «Non starò lì fermo come un paracarro».
Il ritorno di Gad Lerner
La presentazione ufficiale sarà a Milano il 28 giugno. Ma i palinsesti delle tre reti principali sono ancora pieni di buchi , punti interrogativi e caselle sbianchettate. Una invece si è riempita. Gad Lerner torna a Raitre dove, nel 1991, a «Milano Italia» aveva fatto esordire proprio Daria Bignardi, che ora lo accoglie da direttore. Avrà una trasmissione serale, intorno alle 22. In realtà in prima battuta gli avevano proposto un programma alle 10 del mattino, però non ne ha voluto sapere. In lizza per una striscia quotidiana, che è ormai la mutazione genetica del talk-show, ci sarebbe anche Federica Sciarelli.
Corriere della Sera