“LOL: chi ride è fuori”, arrivano su prime video le ultime puntate del comedy show targato Amazon

“LOL: chi ride è fuori”, arrivano su prime video le ultime puntate del comedy show targato Amazon

Disponibili dall’8 aprile i capitoli finali della competizione tra comici professionisti presentata da Fedez (con lo zampino di Mara Maionchi).

Nei film western classici, quando si arriva alla parte conclusiva della storia, spesso e volentieri è l’immancabile duello finale a mettere un punto fermo a tutto, prima dei titoli di coda. Naturalmente non ci sono pistole né strade polverose o saloon, sostituiti da risate soffocate, gag improvvisate e i cartellini colorati di Fedez, ma l’atmosfera degli ultimi due episodi di LOL: chi ride è fuori, il comedy show di Amazon Prime Video, hanno comunque il retrogusto del duello risolutivo. Le due puntate finali sono disponibili da giovedì 8 aprile, a una settimana di distanza dalle prime quattro.

Diversi concorrenti chiamati a prendere parte allo show, come da regolamento, non sono riusciti a trattenersi e, nonostante gli sforzi, le smorfie deformanti e dolori di stomaco vari, si sono comunque concessi perlomeno un accenno di risa per due volte, finendo per venire eliminati dalla gara. Fru dei The Jackal, Angelo Pintus e Luca Ravenna hanno detto addio alla competizione e restano in gara tutti gli altri senza però dimenticare che ben cinque dei sette sopravvissuti hanno già rimediato un’ammonizione e sono dunque a un solo sorriso di distanza dall’eliminazione.

Tutto questo rende il ritmo della trasmissione più incalzante ma aumenta a dismisura anche il grado di coinvolgimento emotivo dello spettatore: non si tratta più di vedere chi fa ridere gli altri per primo e di chi invece sia in grado di resistere ma proprio di fare un tifo scostumato per questo o quell’artista in cui ci si riconosci maggiormente o ispira più simpatia.

Un altro parametro fondamentale che crea sempre più interesse è anche lo scorrere del tempo interno alla competizione: dopo svariate ore tutti assieme a cercare di far ridere gli altri comprimendo però sé stessi e le proprie reazioni, i comici sono da un lato allo stremo delle forze e, dall’altro, sempre più su di giri e inclini a qualunque mezzuccio per far crollare gli altri concorrenti il che, paradossalmente, rende tutta la situazione ancora più paradossale e divertente. Inoltre, come se non bastasse, Fedez e la Maionchi, dall’alto della sala di controllo, hanno ancora moltissimi modi a disposizione per far cadere addosso al gruppo di reduci ulteriori interferenze divertenti e mettere sempre più a dura prova la resistenza dei concorrenti.

A rendere irresistibile la miscela esplosiva che è alla base di LOL è proprio l’interazione tra i comici: dapprima più guardinghi, formali, come se cercassero di rispettare una sorta di etichetta formale che regolasse gli scontri a base di risate; poi, oltrepassata una soglia temporale e di logoramento psico-fisico, tutto il cast ha più o meno chiaramente dato vita a una lotta decisamente poco politicamente corretta. E in questo clima di tensione divertita ma comunque pronta a spezzarsi da un momento all’altro, si formano anche delle vere e proprie coppie di duellanti che si stuzzicano con particolare intensità e tutto questo aiuta tantissimo chi guarda a perdersi all’interno dell’atmosfera di LOL, finendo per dimenticarsi di esserne al di fuori e quasi percependosi come veri partecipanti alla gara.

La vera vittoria dello show, il segreto del suo successo – che l’ha portato anche a finire tra i trending topic di Twitter e ad ammonticchiare spettatori su spettatori nella sua prima settimana di programmazione – è proprio questa capacità di coinvolgimento dello spettatore, la bravura nel tirarlo direttamente all’interno del suo meccanismo di interazione tra i vari partecipanti. Il pubblico è incastrato in una logica di fruizione molto attiva, che lo porta a tifare i propri beniamini mentre osserva dei grandi comici sfidarsi in quello che fanno meglio e, allo stesso tempo, ci si trova a chiedersi quanto si resisterebbe al posto dei protagonisti.

Intrattenimento a 360 gradi, insomma, proposto da un format azzeccato, leggero e – soprattutto – divertente. Se era un esperimento, si può serenamente dire che sia riuscito.

mymovies.it

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