Benigni legge Dante al Quirinale a 700 anni morte

Benigni legge Dante al Quirinale a 700 anni morte

Sarà un Dantedì speciale quello del 25 marzo 2021 che ricorre nell’anno in cui si celebrano i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. E un “evento molto simbolico” annunciato dal ministro della Cultura Dario Franceschini lo festeggerà: “la lettura di Roberto Benigni di un canto della Divina Commedia al Quirinale, alla presenza del presidente della Repubblica che verrà trasmesso in diretta Rai”.  La diretta “sarà alle 19.15 su Rai1 e quale sarà il canto scelto si scoprirà il 25 marzo” ha precisato Silvia Calandrelli , direttrice di Rai Cultura alla video conferenza del 6 marzo in diretta streaming, con il ministro della Cultura, dedicata alle celebrazioni, a cui hanno partecipato la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni, il presidente del Comitato, Carlo Ossola e la Segretaria Generale del Comitato Maria Ida Gaeta, il presidente delle Scuderie del Quirinale, Mario De Simoni, i sindaci di Firenze, Dario Nardella, di Ravenna Michele de Pascale e di Verona Federico Sboarina.
 Il “Dantedì istituito nel 2020 dalla Presidenza del Consiglio, “durerà per sempre come durerà per sempre la fama e notorietà mondiale di Dante” ha spiegato Franceschini.
Il Comitato per le celebrazioni “ha finanziato circa 100 iniziative e patrocinato più di 400 eventi. Speravamo che fosse l’anno in cui eravamo usciti dalla pandemia in modo definitivo e invece la stiamo ancora attraversando, come tutto il mondo. Ma anche in questo Dante ci aiuta a sentirci una comunità nazionale con una forte identità che è nata ben prima della nascita dello Stato italiano. E non c’è necessità più forte dentro le difficoltà che sentirsi una comunità nazionale in cui ognuno fa la propria parte, sostiene gli altri. C’è un clima di solidarietà che aiuta a superare questo momento di difficoltà e ce ne sarà bisogno anche nei prossimi mesi. Dante ci insegna anche ad avere fiducia e credo che per quest’anno dovremo avere in mente davvero l’ultimo viaggio dell’Inferno ‘e quindi uscimmo a riveder le stelle'” ha detto il ministro Franceschini.
In questo settimo centenario della morte di Dante abbiamo voluto, ha detto Ossola “far divenire un fatto squisitamente letterario elemento centrale del patrimonio della civiltà nazionale e universale. Non è stato difficile perchè Dante è poeta assolutissimo, ma l’ampiezza delle domande di contributo e patrocinio ricevute, oltre 500, dall’Italia e dal mondo intero, lo confermano. La Commedia deve essere per gli italiani in ogni famiglia come il presepe e mi auguro che a fine anno il ministero preposto faccia dono di una commedia per ogni scolaro di questa Repubblica. Il Comitato ha fornito alle università italiane due assegni di ricerca su tema dantesco e alla pubblica istruzione tre corsi estivi per insegnanti a Verona, Siena e Napoli su tema dantesco” ha spiegato Ossola parlando delle tante iniziative. “La legge istitutiva del Comitato per le Celebrazioni dei tre centenari, Raffaello, Leonardo e Dante era di un milione di euro. Ma quello di Dante è stato più che duplicato con 2 milioni e 600 mila euro già tutti assegnati” ha precisato Ossola. “Mi auguro che nel ricordarlo sia focalizzato come punto principale quello dei giovani. Il grande poeta è anche il più conosciuto e popolare di tutti” ha sottolineato la sottosegretaria Borgonzoni. Il bando scadeva il 31 dicembre 2019. Infinita la proposta di mostre, convegni, seminari, incontri, letture all’Italia e all’estero, in città grandi e piccole. Tra queste Maria Ida Gaeta ha ricordato la presenza di Dante in 43 festival culturali italiani che si sono uniti in un unico progetto: Piazza Dante, festival in rete; il progetto triennale Commedia Divina di cui è capofila la associazione Teatrale pistoiese che si inaugurerà al Teatro Grande di Pompei, alcune iniziative che si raccolgono sotto il titolo ‘Cammini di Dante’ e tra le pubblicazioni “gli aiuti hanno privilegiato quelle digitali e multimediali”. Per le iniziative internazionali quella con l’istituto italiano di cultura di Abu Dhabi che prevede una mostra con tra l’altro l’ esposizione di edizioni antiche della Commedia e alcune traduzioni in arabo. Anche il Festival di Spoleto 2021 dedicherà giornate intere a Dante. “E abbiamo chiesto al presidente del Parlamento Europeo di dedicare un appuntamento a Dante a 700 anni dalla morte” ha detto la Gaeta. Il presidente De Simoni ha annunciato l’arrivo di ‘Inferno’, una grande mostra, la prima su questo tema, alle Scuderie del Quirinale dal 5 ottobre 2021.
Numerose le iniziative della Rai sui canali Rai5, Rai Storia e Rai Scuola ma anche sui generalisti. ”Un grande lavoro è stato fatto da Rai Cinema con il ministero della Cultura, un film di Pupi Avati dedicato interamente a Dante” ha sottolineato la Calandrelli. Grande l’impegno dei sindaci delle tre città dantesche: a Firenze Dario Nardella ha annunciato entro fine anno l’inaugurazione del ” primo lotto del Museo della Lingua Italiana nel complesso di Santa Maria Novella”; il 12 settembre 2021 a Ravenna de Pascale il primo di “tre straordinari concerti di Riccardo Muti per Dante” e il 21 maggio a Verona Sboarina “una tappa del giro d’Italia da Ravenna a Verona nel nome di Dante”.

Mauretta Capuano, ANSA

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