MARIA DE FILIPPI: PER PIER SILVIO BERLUSCONI ‘REGINA’, PER ALDO GRASSO ‘INQUIETA’

MARIA DE FILIPPI: PER PIER SILVIO BERLUSCONI ‘REGINA’, PER ALDO GRASSO ‘INQUIETA’

La carriera della conduttrice Mediaset tra critiche ed elogi

TV: RAFFA, <a href=hospital BONOLIS & CO, 2015 APRE NEL SEGNO DEGLI SHOW” width=”300″ height=”198″ />Maria De Filippi regina della TV, ma inquieta? E’ questa la contraddizione che viene fuori tra critiche ed elogi (elogi firmati Pier Silvio Berlusconi), se ci si chiede qual è lo stato attuale della carriera della conduttrice. Se da un lato Maria De Filippi è la ‘regina’ della TV, questo dice di lei il vice-presidente Mediaset, dall’altro, per il critico tv Aldo Grasso, ultimamente mostrerebbe ‘segni di inquietudine’. Insomma, chi dei due ha ragione? Intanto si può dire che da Queen Mary ci si aspetta di più: non solo un altro programma di successo, ma l’invenzione di un genere televisivo inedito. Le ultime dichiarazioni di Pier Silvio Berlusconi sono del 5 febbraio 2016: dalle pagine del Corriere della Sera il vice-presidente Mediaset fa sapere che Maria De Filippi ‘è la regina’. E i motivi che portano a dirlo sono pure facilmente intuibili: ‘Lavora tantissimo’, ‘è attenta ai dettagli’ (soprattutto in programmi come C’è posta per te ed Amici) e ‘ha una conoscenza televisiva unica’. Queste le parole del numero due del Biscione. Dichiarazioni che in casa Mediaset potrebbero dare fastidio a qualcun’altro, anche se Maria De Filippi da quelle parti, da Roma in sù, è stimata veramente da tutti. A partire da Barbara D’Urso, per la quale ha fatto l’autrice di Un due tre stalla, programma di Carmelita su Canale 5, ad Alessia Marcuzzi, che l’ha vista lavorare (anche) l’anno scorso come produttrice dietro le quinte del Summer Festival. Nonostante i tanti conduttori tv Mediaset, Pier Silvio Berlusconi non ha però dubbi: è Maria De Filippi ‘la sola che fa davvero la differenza’. E se da un lato Aldo Grasso pare concordare con il successo di Maria De Filippi così come percepito da Mediaset (tanto per fare l’esempio più banale, il suo C’è posta per te sbaraglia la concorrenza da anni) – infatti anche il critico tv descrive la mentalità produttiva della conduttrice come una ‘invincibile corazzata’ – dall’altro, Grasso, con riferimento al presente televisivo della presentatrice, dà una lettura un po’ diversa. Infatti si rimprovera alla presentatrice di Uomini e donne di aver ‘perso un po’ di smalto’ rispetto al passato, di non essere più oggetto d’attenzione ‘da parte degli intellettuali’ e conclude la sua critica dicendo che è ‘molto brava’, anche se ‘ci appare inquieta, inappagata, smaniosa’. A parere di chi scrive, non si può dire nulla che non sia vero, e cioè che la grandissima parte dei programmi tv ideati, prodotti e condotti da Maria De Filippi dagli anni ’90 ad oggi sia stata tutta un successo dietro l’altro (sì, ok, escluso Unanimous, quel game-esperimento che non vide la luce negli ascolti, ma comunque interessante). Ecco, forse è questo quello che ci si aspetta da Maria De Filippi: non l’ennesimo programma di successo, ma che porti sul piccolo schermo, ancora una volta, come ha sempre fatto (e in anticipo rispetto a tutti gli altri) un genere televisivo inedito. Dopo 20 anni di televisione, lo comprenderà anche la stessa conduttrice: l’aspettativa nei suoi confronti cresce. E forse è giusto che sia così.

da Televisionando

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