“Ci sono molti artisti, soprattutto i giovani, che hanno bisogno di più di una opportunità. Prima ti facevano firmare per tre dischi e adesso ti fanno firmare per un singolo e solamente se questo funziona te ne fanno firmare un altro. È tutto abbastanza effimero e più difficile. Dobbiamo interpretare ogni opportunità come un’occasione per crescere e non per ottenere un successo passeggero. Ringrazio il pubblico spagnolo, mi sento molto rispettata in Spagna, non posso dimenticare l’affetto che mi riservano come italiana”: così Laura Pausini racconta la sua soddisfazione per aver visto il ‘suo’ Kelly Isaiah vincere a La Voz España, il talent che l’ha vista in giuria.
Kelly è tornato in gara dopo un’eliminazione a metà percorso quando la ‘coach’ Laura ha potuto verificare in lui la determinazione ad arrivare fino in fondo, grazie a una voce soul che l’ha portato ad avere una seconda possibilità.
Pausini non è nuova al mondo dei talent: dopo aver trionfato a La Voz Messico e X Factor España e dopo aver lanciato insieme a Ricky Martin e Alejandro Sanz la band CNCO nel programma La Banda creato da Simon Cowell, conquista anche a La Voz España con il suo team.
Per lei questo è solo uno dei molti successi di un ultimo anno da recor: con più di 70 milioni di copie vendute in Europa, Asia, America Latina e America del Nord, più di 180 Dischi di Platino, decine Dischi d’Oro e un Disco di Diamante, un Grammy Award e i 4 Latin Grammy, è diventata la prima artista italiana ad aver superato il miliardo di ascolti su Spotify e, sempre sulla piattaforma di streaming, è l’artista italiana più ascoltata al mondo del 2020. Tra gli ultimi successi Io si (Seen), un brano originale, registrato in cinque lingue diverse, daThe Life Ahead /La vita davanti a sé, il nuovo film di Edoardo Ponti che segna il ritorno alle scene di Sophia Loren dopo dieci anni di assenza e sancisce la prima collaborazione di Pausini con Diane Warren.
Repubblica.it