Gigi Hadid lascia Twitter: “È un buco nero di odio e bigottismo”

Gigi Hadid lascia Twitter: “È un buco nero di odio e bigottismo”

La decisione dell’abbandono del social da parte della top model è avvenuta a pochi giorni dall’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk

Con la disattivazione del suo account su Twitter, il popolare social media perde uno dei suoi utenti più prestigiosi: Gigi Hadid. La top model statunitense, stanca del clima d’odio e del tono delle conversazioni online, ha abbandonato la piattaforma affidando le sue motivazioni a Instagram, altro social su cui la modella è presente con un seguito di oltre settantasei milioni di follower.

GIGI HADID SU TWITTER DA 10 ANNI

Gli utenti di Twitter da questo momento in poi faranno a meno delle opinioni e degli aggiornamenti di Gigi Hadid poiché la modella ha deciso di non fare più parte della comunità virtuale del social di San Francisco.
La cancellazione dell’account della Hadid sembrerebbe una misura definitiva e permanente vista la perentorietà della motivazione che ha accompagnato il suo gesto.
La modella ha espresso le sue preoccupazioni sulla nuova gestione di Twitter, acquistato ufficialmente da Elon Musk il 29 ottobre, via Instagram, social facente capo a Meta, il gruppo di Mark Zuckerberg.

Nelle Stories, scomparse dopo le consuete ventiquattro ore, la ventisettenne ha commentato un tweet di Shannon Raj Singh, avvocatessa specializzata nei diritti umani e membro del consiglio per la tutela degli stessi all’interno di Twitter, coinvolta nel massiccio programma di licenziamenti voluto dal nuovo proprietario del social. Gigi Hadid ha scritto di non voler fare più parte di un posto che da diverso tempo e “specialmente sotto la nuova leadership” è diventato “un buco nero di odio e bigottismo”.
La Hadid, che è stata un utente attiva su Twitter negli ultimi dieci anni, periodo in cui ha comunicato con una comunità di oltre dieci milioni di follower, si è detta dispiaciuta per i suoi fan e a loro ha confidato di essere preoccupata per quello che ormai considera un posto – virtuale, naturalmente – non più sicuro per nessuno, buono solo per farsi la guerra e fare del male agli altri.

LA GUERRA A TWITTER DALLE “SPUNTE BLU”, ORA A PAGAMENTO

Se, dunque, la cancellazione da Twitter da parte di Amber Heard, anche lei non più attiva sul social da qualche giorno, non aveva destato troppi clamori (poiché la decisione poteva riguardare ragioni diverse dal fatto che lei e Musk hanno avuto una relazione dal 2016 al 2018), la fuoriuscita della Hadid ha tutt’altro sapore vista l’agguerrita posizione presa dalla top model.

A quanto si dice, la fuga dal social è appena iniziata e interesserà soprattutto i cosiddetti profili con la spunta blu che, secondo la nuova gestione targata Musk, sarebbero tenuti a pagare un contributo per stare sulla piattaforma.

La nuova direttiva rientrerebbe nell’innovativo “Twitter Blue”, servizio messo a disposizione per gli utenti che dietro un corrispettivo mensile di 7,99 dollari potranno ricevere la spunta blu, che si traduce sostanzialmente in un “account verificato”. Il nuovo servizio consentirebbe molti vantaggi agli utenti abbonati tra cui la visualizzazione di meno pubblicità e tweet resi più visibili dall’algoritmo.


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